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Utente Cancellato 35593

Ospite
Buon giorno ho affittato nel 2009 un appartamento di proprietà della mia impresa di costruzione a una signora con il figlio che stavano ristrutturando casa e per questo hanno voluto fare un transitorio per 18 mesi. Dopo questo periodo il contratto è stato rinnovato per 6 mesi e è stato intestato sempre alla mamma.
In questo periodo la mamma è deceduta e il figlio si è trovato in difficoltà economiche a causa dei mancati introiti pensionistici della mamma. Per questo ha dovuto rallentare i lavori di ristrutturazione dell'abitazione e mi ha chiesto di stipulare un nuovo contratto transitorio a suo nome per quell'appartamento. Questo contratto è stato rinnovato 3 volte, l'ultima volta scadeva il 28 febbraio. Prima di quel periodo ho provato a contattare molte volte l'inquilino ma ho avuto sue notizie solo verso la metà di Marzo. Mi ha chiesto di rinnovare il contratto fino al 30 settembre perchè la sua casa era quasi pronta e per quel periodo pensava di poter fare il trasloco. Ho rifatto un nuovo contratto transitorio fino al periodo richiesto e gli ho detto che essendo di fatto una proroga (anche se il contratto era stato fatto nuovo) non avrei avuto il tempo necessario per poter far fare l'ape anche perchè lui mi ha firmato il contratto solo il 16 Marzo e io l'ho registrato il 28 Marzo. Per questo in comune accordo abbiamo scritto sul contratto che gli avevo consegnato l'Ape. Il 16 Marzo ho contattato un professionista per far redigere l'APE ma anche lui ha avuto difficoltà a trovare l'affittuario per visitare l'apprtamento. Solo il 28 marzo l'appartamento è stato dotato dell'Ape. Pochi giorni fa sono andato a controllare il conto corrente della ditta e ho visto che questa persona non ha mai pagato gli affitti da Marzo e nemmeno la quota di suo spettanza di registrazione del contratto. Sono andato a cercarlo per avere spiegazioni e in quel momento mi ha minacciato dicendomi che l'appartamento era uno schifo e non era abitabile perchè mancava l'Ape che io non avevo consegnato. Per questo non mi avrebbe pagato niente e avrebbe chiesto l'annullamento del contratto.
Cosa posso fare? Cosa rischio: di fatto non era un nuovo contratto anche se così risulta ma un rinnovo. Può non pagare? Come posso far valere i miei diritti? GRAZIE
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Innanzi tutto il contratto non è annullabile e tanto meno è nullo (tale principio è stato abrogato dalla conversione in legge del D.L. Destinazione Italia), quindi non può rifiutarsi di pagare il canone concordato. La mancata consegna dell'A.P.E. entro 45 giorni prevede una sanzione compresa tra 1.000 e 4.000 euro (da pagarsi in solido da entrambe le parti), che viene dimezzata per i contratti non eccedenti i 3 anni....gli conviene? Io gli scriverei una raccomandata A/R con la quale gli si fa presente che l'A.P.E. è disponibile dal 28 marzo e che non è stato possibile consegnarlo causa sua irreperibilità e che può ritirarlo quando vuole.
Riferimenti normativi:
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/2/21/14G00023/sg
http://www.qualenergia.it/sites/def...09-decreto-rendimento-energetico-edilizia.pdf
 

Irene1

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Un contratto già in essere prima dell'obbligo della dotazione dell'ACE prima e Ape poi, non ha bisogno del certificato, inquanto trattasi di rinnovo e non nuovo contratto con nuovo inquilino:)
 
U

Utente Cancellato 35593

Ospite
Grazie a tutti. Lui insiste (anche se risiede li dal 2009 e di volta in volta mi chiedeva di rifare il contratto transitorio perchè casa sua non era finita) che il contratto non era un rinnovo (come in effetti è) ma un nuovo contratto e che quindi ero obbligata a dagli l'ape il primo marzo data di inizio contratto. Solo che io sono riuscita a contattarlo solo intorno a metà marzo e lui mi ha firmato il contratto il 16, dopo di che ha fatto entrare l'ingegnere solo verso la fine di marzo, infatti l'ape ha data 28 marzo. Sul contratto c'era scritto che l'ape gli era stata consegnata (come eravamo rimasti d'accordo verbalmente) e quindi secondo l'inquilino io ho scritto il falso (ma se così fosse lui l'ha firmato). Penso che se continua a ragionare così non sarà semplice. L'unica cosa che mi consola è che se ci sarà una sanzione la metà dovrà pagarla anche lui come dice alessandro e che irene la pensa come me che il contratto è un rinnovo. GRAZIE A TUTTI
 

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