Contratto di locazione per lavoratori: quale scegliere?

[selia]

Salve a tutti, spero vivamente che ci sia on line qualcuno che possa darmi qualche utile suggerimento. Spiego la mia situazione. Io ed altre 2 ragazze lavoratrici (piuttosto precarie) vorremmo prendere in locazione un appartemento (fittando una stanza ciascuna). Ecco i miei dubbi:
- Che contratto dovremmo stipulare con il proprietario: un 4+4 o un 3+2? Sono entrambi fiscalmente dedicibili in qualche misura?
- Possiamo far intestare a tutte e 3 il contratto? Se si, è possibile inserire una clausola che preveda la possibilità che una delle intestatarie del contratto possa cambiare, per esempio se una di noi decidesse di lasciare l'appartamento potremmo sostituirla con qualcun altro? E se anche ciò è possibile, come bisognerebbe procedere? Si va all'Agenzia delle Entrate e si deposita un nuovo contratto oppure...???
- Sull'F23 per il pagamento dell'imposta di registro dovranno essere indicati tutti gli intestatari del contratto? E se uno di essi cambia, bisogna versare un altro F23 oppure dare una qualche comunicazione all'Agenzia delle Entrate?
- Per quanto riguarda il recesso dal contratto prima della scadenza del termine (che sia 4+4 o 3+2) è vero che è previsto solo in casi estremi? Essendo lavoratrici precarie, il nostro futuro è piuttosto incerto quindi non sappiamo quanta stabilità potremmo garantire al proprietario... Inoltre, occorre necessariamente dare un preavviso di 6 mesi (è il minimo previsto per legge?) oppure si può inserire un termine minimo inferiore (per es. 2/3 mesi)?
- In caso di recesso, quali conseguenze potrebbero esserci per chi recede? E' vero che bisognerà pagare il canone d'affitto fino alla scadenza del contratto?

Vi prego, AIUTATEMI!!!
Grazie grazie grazie

 

[Pietropaolo]

Il tipo di contratto più adatto alle vostre esigenze è il contratto di locazione di natura transitoria previsto dalla legge 09/12/1998 n° 431 e regolato dall'art.2 del D.M. 30/12/2002 e allegati, della durata minima di un mese e massima di 18 mesi.
Va indicato il motivo della transitorietà del contratto (ad es. la durata del contratto di lavoro temporaneo di una di voi).
Il contratto va intestato a ciascuna di voi: in caso di recesso di una di voi, il contratto deve essere rescisso e ristipulato insieme alla nuova vostra collega.
Nel contratto dovrà essere prevista la possibilità di recesso anticipato del conduttore e fissato il tempo di preavviso.

 

[Limpida]

Vediamo di darti qualche risposta anche se ti poni parecchi problemi che riguardano più il proprietario dell'immobile

selia;183879Salve a tutti, spero vivamente che ci sia on line qualcuno che possa darmi qualche utile suggerimento. Spiego la mia situazione. Io ed altre 2 ragazze lavoratrici (piuttosto precarie) vorremmo prendere in locazione un appartemento (fittando una stanza ciascuna). Ecco i miei dubbi:
Che contratto dovremmo stipulare con il proprietario: un 4+4 o un 3+2?

Con una situazione precaria come la vostra chiedete la possibilità di recesso con un preavviso di 3 mesi. Il 3+2 ha una durata più breve ma é a canone concordato, ma é il proprietario a valutarne la sua convenienza perché a parte le agevolazioni fiscali, l'importo del canone é soggetto a parametri determinati dagli accordi territoriali del tuo Comune.

Sono entrambi fiscalmente dedicibili in qualche misura?
Il 3+ 2 consente le agevolazioni fiscali per entrambi mentre il 4+4, in una certa misura, solo per il conduttore.

Possiamo far intestare a tutte e 3 il contratto?
Si

Se si, è possibile inserire una clausola che preveda la possibilità che una delle intestatarie del contratto possa cambiare, per esempio se una di noi decidesse di lasciare l'appartamento potremmo sostituirla con qualcun altro?

Si

E se anche ciò è possibile, come bisognerebbe procedere? Si va all'Agenzia delle Entrate e si deposita un nuovo contratto oppure...???
Non occorre fare un nuovo contratto

Sull'F23 per il pagamento dell'imposta di registro dovranno essere indicati tutti gli intestatari del contratto?
Compete al proprietario e sull'f23 viene indicato il proprietario con un conduttore

E se uno di essi cambia, bisogna versare un altro F23 oppure dare una qualche comunicazione all'Agenzia delle Entrate?

E' sempre il proprietario che effettua il pagamento e la comunicazione all'agenzia delle entrate anche se il versamento di € 67 lo addebiterà a voi.

Per quanto riguarda il recesso dal contratto prima della scadenza del termine (che sia 4+4 o 3+2) è vero che è previsto solo in casi estremi? Essendo lavoratrici precarie, il nostro futuro è piuttosto incerto quindi non sappiamo quanta stabilità potremmo garantire al proprietario... Inoltre, occorre necessariamente dare un preavviso di 6 mesi (è il minimo previsto per legge?) oppure si può inserire un termine minimo inferiore (per es. 2/3 mesi)?

Vi potete accordare anche per un periodo più breve, fino a un mese.Se rimanete senza lavoro credo che sia già un buon motivo grave per inviare la disdetta.

- In caso di recesso, quali conseguenze potrebbero esserci per chi recede? E' vero che bisognerà pagare il canone d'affitto fino alla scadenza del contratto?

Se inviate il recesso motivato rispettando i tempi del periodo di comunicazione stabiliti sul contratto, pagherete solo fino al periodo comunicato.

Vi prego, AIUTATEMI!!!
Grazie grazie grazie

Auguri!

 

[selia]

Grazie mille per le risposte, mi sono state molto utili!
Soprattutto Limpida è stata molto minuziosa... quasi non ci speravo che qualcuno trovasse la pazienza per sciogliere i miei dubbi!!!
So che mi sono posta molte domande, ma quando si tratta di apporre una firma su un contratto ufficiale è meglio essere sicuri di ciò che si fa!!!

Se qualcun altro ha qualche suggerimento, è ben accetto!

GRAZIEEE