NON sono un tecnico od un esperto del "cambio d'uso"
dovresti sentire un geometra della tua città, che conosce i piani regolatori e le pratiche necessarie per il cambio d'uso
in linea teorica ed astratta, secondo me,il cambio da C2 a C3 è senz'altro possibile, sempre che l'immobile abbia i requisiti previsti dalle varie leggi/regolamenti
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quel modello di contratto può andar bene ,ma fai attenzione perchè i fac-simili , alle volte, son traditori e vanno calati sulla realtà specifica ed adattati con molta attenzione
non so se il cambio di destinazione lo fai prima o dopo la stipula oppure in corso d'opera
in particolare, però, NON devi garantire mai e poi mai che l'immobile può essere utilizzato per quella destinazione contrattuale che avete stabilito e che l'immobile è adatto a quell'uso lì: questa deve rimanere una valutazione del conduttore e deve dirlo /scriverlo lui
pattuisci ,invece, espressamente che il conduttore riconosce e dichiara di aver ricevuto dal locatore tutta la seguente documentazione relativa all'immobile: 1)...2)...3).......4).....;che il conduttore riconosce e dichiara di averla attentamente esaminata anche con l'ausilio dei suoi tecnici e consulenti di fiducia; che ,pertanto, il conduttore è ben consapevole delle attività esercitabili ed assentibili; che il conduttore dichiara di aver verificato l'esatta e completa rispondenza dell'immobile ai suoi fini specifici ed all'attività che intende esercitarvi, anche per quanto riguarda tutte le necessarie autorizzazioni, licenze, permessi da parte delle pubbliche autorità; che ,in forza di quanto sopra, il conduttore si assume ogni necessaria ed eventuale spesa ed onere per l'esecuzione dei lavori e delle opere, come pure assume su di sè ogni possibile rischio, sollevando e scaricando il locatore da qualsiasi, onere, spesa, garanzia o responsabilità a tale riguardo;
poi, con un po' di tempo e conoscendo la situazione, potrai scrivere meglio la clausola