Scusate, ma mi viene da sorridere. Non volermene, Gabriellina, ma sei un caso da manuale. Il prototipo del faccio-da-me-ecchecivuole, però, guardacaso, vengo in luoghi come questo per tentare di rubacchiare qualche informazione, perchè evidentemente proprio tutto-da- me non riesco a fare....
Il contratto concordato è uno di quei bizantinismi tipicamente italiani dove, per utilizzarne i vantaggi, devi padroneggiare gli accordi territoriali ed i loro aggiornamenti, per non parlare delle zone grigie lasciate dal legislatore circa il loro rinnovo e che ogni Tribunale interpreta come crede. Ma questo è un altro discorso. Comunque, cerca di non sbagliare tariffe, perchè in primis potresti essere costretta a tornare più volte dalle associazioni vidimanti (cosa che ha un costo) ma soprattutto potresti essere chiamata in causa da inquilini che tiaspettano al varco, per allungare il contratto, farsi rimborsare la differenza con gli interessi, ecc.
E questo ha un costo assai maggiore.... anche dei 100 euri che ti può chiedere un professionista per seguire la pratica, ed assumersene la responsabilità, naturalmente.
Ad majora!