Fedefm

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Buonasera colleghi,
vi chiedo aiuto per una locazione. Una cliente vorrebbe mettere in affitto il suo appartamento che aveva acquistato come prima casa (lei va a convivere a casa del compagno). Siccome si tratta di una prima convivenza preferirebbe fare un contratto di affitto breve (così nel caso la convivenza non dovesse funzionare potrebbe ritornare a casa sua in breve tempo).
Siccome mi occupo poco di locazioni e prevalentemente di contratti 4+4 o commerciali, per il transitorio avrei alcune domande:
1) il motivo della transitorietà da parte del locatore, in questo caso specifico, sarebbe motivo valido per il contratto? (come si potrebbe motivare?)
2) Essendo in una città con accordo territoriale devo tassativamente fare un canone concordato?
3) Se dopo i 18 mesi al locatore o al conduttore servisse prolungare il contratto per altri mesi (persistendo il motivo della transitorietà - che sia motivo della proprietà o inquilino con trasferimento lavorativo) è possibile farlo? o dopo 18 mesi continuativi diventa per forza 4+4?

Grazie a chi potrà darmi chiarimenti!
 

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