Quello presente sulla mia ricevuta...Aridaje! Siiiiiiiiiiiii!!! fa fede il timbro postale...
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Quello presente sulla mia ricevuta...Aridaje! Siiiiiiiiiiiii!!! fa fede il timbro postale...
Quello presente sulla mia ricevuta...
Le chiavi dell'immobile le possiedo ancora io. Ho inviato un telegramma nella quale mi metto a disposizione per la consegna dell'immobile, in una determinata data e ora entro la fine di ottobre. Ora, alla luce della raccomandata da me inviata il 29/09/2011 (che lui dice di non aver ricevuto, ma di cui ho la ricevuta), può chiedermi anche la mensilità di Ottobre, pur avendo io messo a disposizione l'appartamento e le chiavi ad inizio Ottobre? Tengo a precisare che ho fatto vari tentativi di consegna di chiavi, anche con telefonate e di presenza, ma il proprietario le rifiutava o era irreperibile. Peraltro ero in presenza di testimoni.
Grazie a chi risponderà
Ma gli avvocati che ci stanno a fare? Io sono stata costretta a riprendermi le chiavi nonostante che l'inquilino avesse deciso per una risoluzione immediata del contratto in barba ai sei mesi obbligatori di preavviso, adducendo motivazioni del tutto false! Costretta perché il mio avvocato mi ha detto che mi conveniva riprendermi l'appartamento altrimenti le chiavi andavano a finire dall'ufficiale giudiziario e avrei avuto l'appartamento bloccato per chissà quanto tempo! Insomma gliel'ho dovuta dare vinta nonostante che il tipo abbia agito nel pieno dell'illegalità.... Vedi un po' che ti consigliano al SUNIA.
Gli assegni hanno valore legale anche di fronte a dei suoi testimoni? Infatti asserisce che mi ha ridato indietro una mensilità in contanti. Che truffa ragazzi.
Grazie a chi risponderà
Lui dice che mi ha ridato dei soldi indietro, riguardanti delle mensilità. Come se io non gli avessi dato 750€, ma tipo 600€. Io ho gli assegni che attestano il pagamento nei suoi confronti. Può usare dei testimoni contro gli assegni in mio possesso, cioè i testimoni possono avere valenza contro l'effettivo valore degli assegni che gli ho fatto?Non capisco la domanda!
Comunque lo sai che lui non poteva portare testimoni? Fino a che le chiavi erano in tuo possesso non poteva portare testimoni...
Lui dice che mi ha ridato dei soldi indietro, riguardanti delle mensilità. Come se io non gli avessi dato 750€, ma tipo 600€. Io ho gli assegni che attestano il pagamento nei suoi confronti. Può usare dei testimoni contro gli assegni in mio possesso, cioè i testimoni possono avere valenza contro l'effettivo valore degli assegni che gli ho fatto?
Perchè dici che non poteva portare testimoni? Ed inoltre mi confermi che con la consegna delle chiavi è avvenuta la risoluzione del contratto?
Dico che non poteva portare testimoni perché a me è stato impedito di farlo, quell'inquilino folle che ho avuto fino a maggio si è inc....to come una bestia e ha impedito ai miei testimoni di entrare, io ho chiamato il mio avvocato che mi ha detto che in effetti non potevo portarli e che sarebbero potuti entrare nell'appartamento solo dopo che avevo ricevuto le chiavi.
Le ricevute degli assegni dovrebbero valere, ma non saprei dirti come, forse bisognerebbe interpellare la banca, se può dati un'attestazione degli assegni emessi.
Si il contratto è risolto, ma se c'è qualche irregolarità il locatore può ancora richiedere i danni. Ha tempo sei mesi.Penso che le transazioni tramite assegni abbiano valore legale. Ma quando vengono conssegnate le chiavi si ha la risoluzione del contratto, ovvero viene a decadere qualsiasi tipo di preavviso?
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