runner2015

Membro Junior
Privato Cittadino
Intendo in caso di proroga/rinnovo tacito non comunicato tramite rli entro i termini nell'ottica di una mancata comunicazione di risoluzione del contratto. ...ove sono previsti 67 eu quale sanzione.
Grazie runner2015
 

carmy

Nuovo Iscritto
Professionista
Stesso problema di mancata comunicazione proroga contratto con cedolare. Andava fatta entro gennaio 2013. Ancora devo andare a parlare con agenzia entrate. Qualcuno ha risolto?
 

rapo85

Nuovo Iscritto
Professionista
mi inserisco nella discussione...contratto già opzionato nel 2011 in cedolare secca....i primi 4 anni scaduti nel 2013....proroga tacita mai registrata col modello rli....nel frattempo il locatore ha pagato in dichiarazione dei redditi tutte le tasse in regime di cedolare, esattamente come faceva fino al 2013. Per regolarizzare, è possibile secondo voi pagare la proroga tardiva: reddito complessivo del periodo di proroga (canone annuale 4.000= intero periodo= 16.000; il 2% è pari a 320; si moltiplica per la sanzione prevista in caso di pagamento tardivo ex art. 13 comma 2 d.lgs 471 1997 (30%)= 96 ridotta ad un sesto ex art. 13 comma 2 d.lgs 472 1997 per ravvedimento ultrabiennale= 16 euro. Che ne pensate??
Grazie in anticipo per le risposte!!
 

Studio Roversi

Membro Attivo
Professionista
mi inserisco nella discussione...contratto già opzionato nel 2011 in cedolare secca....i primi 4 anni scaduti nel 2013....proroga tacita mai registrata col modello rli....nel frattempo il locatore ha pagato in dichiarazione dei redditi tutte le tasse in regime di cedolare, esattamente come faceva fino al 2013. Per regolarizzare, è possibile secondo voi pagare la proroga tardiva: reddito complessivo del periodo di proroga (canone annuale 4.000= intero periodo= 16.000; il 2% è pari a 320; si moltiplica per la sanzione prevista in caso di pagamento tardivo ex art. 13 comma 2 d.lgs 471 1997 (30%)= 96 ridotta ad un sesto ex art. 13 comma 2 d.lgs 472 1997 per ravvedimento ultrabiennale= 16 euro. Che ne pensate??
Grazie in anticipo per le risposte!!

Il ravvedimento opera sulla mancata registrazine della proroga in regime ordinario, ma non sulla mancata registrazione della proroga in cedolare. La sanzione, commisurata all'imposta di registro non dovuta computata sul canone pattuito per l'intera durata del contratto si applica solo in sede di registrazione tardiva di un contratto che si va a cedolarizzzare e non è estensibile alla proroga di un contratto già cedolarizzato ove opera la "remissione in bonis", a patto che tale istituto sia applicabile (non oltre il termine di presentazione della prima dichiarazione utile): questa è in genere è la prassi più diffusa seguita dagli uffici dell'Agenzia.

Evita di prendere iniziative fiscali di natura fiscale e rivolgiti all'ufficio locale. Anche se hai tenuto in questi anni un chiaro comportamento "concludente" (redditi dal 2011 ad oggi assoggettati a cedolare secca), pur in presenza di un contratto, in difetto di comunicazione di proroga, scaricato dalla banca dati del Registro nel 2013: controlla), non potendo fruire della sanatoria della remissione in bonis (termini scaduti), ed essendo il reddito di quel fabbricato tornato in regime ordinario IRPEF, saresti tenuto a:

i) un ricalcolo delle imposte dirette (IRPEF su cedolare) ed indirette (imposte di registro non pagate più sanzioni ed interessi

ii) versare la differenza

iii) richiedere la variazione dei codici tributo da cedolare ad IRPEF indicati in dichiarazione negli anni passati

iv) presentare un UNICO integrativo, ma solo per il periodo d'imposta 2014 (per gli altri il termine è scaduto).

E' anche possibile però che l'ufficio, considerato che la violazione non è stata ancora constatata e contestata, applichi sanzioni più favorevoli: posto che fiscalmente il vecchio contratto non è più operante, l'ufficio potrebbe applicare la stessa sanzione prevista dal ravvedimento operoso per ritardo in prima registrazione: ciò comporta però registrare in ritardo un nuovo contratto cedolarizzato con ravvedimento riduzione sanzione (oltre due anni = 1/6 del 120% = 20%), che vorrebbe dire versare una mini sanzione pari a 64 euro.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Quanto scritto non è corretto. Se il contratto è già in cedolare ed è stato tutto fatto correttamente tranne la comunicazione della proroga deve solo comunicare versando la sanzione come ha correttamente scritto.
 

JMoss

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
ciao a tutti
oggi sono stato in Agenzia per sapere come comportarmi perchè anch'io ho dimenticato di comunicare la proroga di un contratto di locazione (4 anni + 4 con proroga tacita) in cedolare che scadeva il 30/06/2015, quindi oltre un anno fa.
La prima cosa che mi ha detto l'impiegata è la seguente: la cedolare è scaduta, deve pagare imposta di registro per contratto "standard" per 1 anno, quindi da 30/06/2015 a 30/06/2016. Ha calcolato 2% del valore del contratto (Euro 10350) pari a Eruo 207 + 35Euro di sanzione + 0.5Euro di interessi. Comunicare quindi con modello Rli entro il 20/07/2016 il contratto con Cedolare per i restanti 3 anni di contratto
Seconda ipotesi : sanzione per tardiva comunicazione della proroga , pari al valore dei 4 anni dell'imposta di registro Euro 828 + 20% di sanzione = 993Euro divisi per 7 (ritardo di oltre un anno nella comunicazione) = 142Euro . A questo si aggiunge che devo registrare un nuovo contratto di locazione con le stesse caratteristiche del precedente ma nuovo numero.
scusate ho scritto di fretta spero di essere stato sufficientemente chiaro

secondo voi la seconda ipotesi suggerita dall'impiegata è corretta?
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
la seconda è quella giusta. si versa solo la sanzione calcolata sull imposta del quadriennio. pOi ufficio che vai direttive che trovi
 

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