Ho guardato il sito della Regione Lombardia, in cui si parla di "Strutture ricettive non alberghiere" ed è scritto:
"Le aziende non alberghiere si distinguono in:
1. case per ferie: strutture attrezzate per il soggiorno di persone o gruppi gestite da enti, associazioni e fondazioni operanti senza fine di lucro, cui possono accedere solo i dipendenti delle stesse e i loro familiari;
2. ostelli per la gioventù: strutture attrezzate per il soggiorno, prevalentemente di giovani, di competenza della Direzione Sport e politiche per i Giovani di Regione Lombardia;
3. foresterie lombarde: strutture gestite in forma imprenditoriale che forniscono alloggio ed eventualmente servizi complementari, compresa alimenti e bevande, in non più di 6 camere con un massimo di 14 posti letto;
4. locande: strutture ricettive complementari all'esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, esercitate in non più di 6 camere con un massimo di 14 posti letto;
5. case e appartamenti per vacanze: strutture che forniscono alloggio ed eventualmente servizi complementari in unità abitative, o parti di esse, con destinazione residenziale, composte da uno o più locali arredati e dotati di servizi igienici e di cucina e collocato in un unico complesso o in più complessi immobiliari;
6. bed & breakfast: attività a conduzione familiare svolta in maniera non continuativa, per la fornitura di alloggio e prima colazione in non più di 4 camere con un massimo di 12 posti letto;
7. rifugi e bivacchi: di competenza della Direzione Sport e politiche per i Giovani di Regione Lombardia;
8. strutture all'aria aperta: comprendono campeggi (ospitalità offerta prevalentemente in piazzole attrezzate alla sosta e al rimessaggio di tende o altri mezzi di pernottamento mobili di proprietà di turisti), villaggi turistici (ospitalità offerta prevalentemente in allestimenti messi a disposizione dal gestore e costituiti da unità abitative fisse o mobili) e aree di sosta (esercizi riservati esclusivamente alla sosta e al parcheggio di autocaravan e di caravan omologati, con piazzole dotate dei servizi di alimentazione elettrica e di scarico delle acque reflue).
La Giunta Regionale ha approvato il regolamento 5 agosto 2016 n. 7 "Definizione dei servizi, degli standard qualitativi e delle dotazioni minime obbligatorie degli ostelli per la gioventù, delle case e appartamenti per vacanze, delle foresterie lombarde, delle locande e dei bed and breakfast e requisiti strutturali ed igienico - sanitari dei rifugi alpinistici ed escursionistici in attuazione dell’art. 37 della legge regionale 1 ottobre 2015, n. 27 (Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo)”
Fino all’entrata in vigore di nuovo regolamento restano vigenti:
- regolamento n. 2/2011 – case per ferie e ostelli
- regolamento n. 2/2003 – strutture ricettive all’aria aperta
Con d.g.r. n. 6117, del 16 gennaio 2017, pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Serie Ordinaria n. 4 del 23 gennaio 2017, sono stati approvati i contrassegni identificativi delle strutture ricettive non alberghiere.
La Direzione Sviluppo economico, per garantire la loro adozione e uniformità sul territorio regionale, fornirà gratuitamente tali contrassegni entro i primi mesi dell'anno ai titolari delle strutture esistenti alla data del 31 dicembre 2016".
Per ognuna di queste strutture vige un regolamento specifico; non compaiono le locazioni turistiche. Ammesso che sia così, penso che il motivo sia che le locazioni turistiche sono un contratto di affitto per immobili che non sono strutture ricettive non alberghiere.