Contratto preliminare senza clausola sospensiva

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Pft

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Avv Luigi Polidoro ha scritto:
Ciao a tutti e grazie per i tag e per la fiducia.
@Pft mi preme motivare il perché della mia mancata risposta: il form di contatto del mio sito è collegato alla mia mail libero.it che, però, per una intera settimana, è stata oggetto di guasto su tutto il territorio nazionale (credo ne abbiate avuto tutti conoscenza).
In sostanza io, come tutti gli utenti di libero, non ho mai ricevuto mail (nè quindi il form di contatto) a causa del disservizio del server di posta.
Sono naturalmente disponibile per qualsiasi valutazione.
Venendo al merito, mi rispecchio in molte delle valutazioni che ti sono state già anticipate.
E' un'operazione di livello, non esente da rischi o, comunque, ansie.
Le condizioni poste dalla società costruttrice sono rigorose e tipiche di chi ritiene (a torto o a ragione) di essere la parte forte del rapporto.
Insomma non si tratta di affare per cuori che aspirino a serenità. Serve una certa propensione all'avventura.
Detto questo si potrebbe valutare meglio con una disamina più approfondita della vicenda, per cui mi confermo disponibile. Come tu stessa hai anticipato avrete un fattore di rischio del tutto ineliminabile, il mercato dei tassi (seppure le ultime valutazioni circa le mosse della BCE fanno ben sperare in un orizzonte temporale di sei mesi almeno). Associato alla incertezza della consegna, anche quella estranea alla vostra signoria.
Clicca per espandere...
Grazie molte Avvocato, mi dispiace per il quanto accaduto con Libero.
Grazie della disponibilità, se il discorso andrà avanti cercherò di ingaggiarla se può, tuttavia ora ho urgenza di un riscontro su un tema.

Rispetto al post precedente, posso confermarvi che la predelibera reddituale della banca è stata positiva. Pertanto mi è stato concesso in predelibera l'importo richiesto (499.000 Euro su un prezzo di vendita di 624.000).

Fermi restando i fattori di rischio sopra indicati (mercato dei tassi, valore di perizia e tempi di consegna), vorremmo procedere a firmare il preliminare fissato per la settimana prossima dal notaio.
C'è tuttavia un nuovo scoglio che mi sembra ostativo: mentre il contratto parla di espressa rinuncia al deposito prezzo, gli Istituti di credito mi informano che il finanziamento bancario necessario al saldo Prezzo, non può essere erogato mediante bonifico bancario "BIR" direttamente sul conto corrente della Promittente Venditrice come previsto dal contratto, ma è soggetto al "deposito prezzo" presso conto dedicato del notaio, svincolabile alla Promittente Venditrice eseguita la trascrizione dell'atto e il "consolidamento" dell'ipoteca fondiaria.
Potete darmi le vostre osservazioni in merito?
Ha ragione la banca o il costruttore? Come si potrebbe risolvere?
 

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