cispao01

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve volevo chiedere se è possibile sottoscrivere un normale contratto di locazione a canone concordato tra privato (locatore) ed impresa (locataria che affitta un appartamento per fronire un alloggio ad un proprio dipendente non per un tempo transitorio).

Leggo pareri discordanti, ma mi semrba di capire che a patto di non aderire per il privato alla cedolare secca un contratto a canone concordato 3+2 sia sottoscrivibile.

Vi chiedo un gentile riscontro.

Saluti
 

Kurt

Membro Attivo
Professionista
Il contratto di affitto a canone concordato è una particolare forma di contratto di locazione (prevista dalla normativa in materia di affitti, la legge 431 del 1998) che prevede una durata minima di tre anni più altri due di rinnovo automatico (3+2) e in cui gli importi massimi e minimi dei canoni sono stabiliti a livello locale attraverso la contrattazione tra sindacati degli inquilini e associazioni dei proprietari, sulla base delle caratteristiche dell'alloggio, della zona dove è situato e del numero degli occupanti.
La normativa menziona solo il conduttore e il locatore, definendoli anche "le parti", senza entrare in merito alle loro caratteristiche, quindi ritengo che nulla osti alla stipula del contratto. Ovviamente trattandosi di persona giuridica e non fisica non è consentito l'utilizzo delle agevolazioni di legge emanate sulla materia, così come, correttamente da te indicato, non è possibile accedere alla cedolare secca, per esplicita preclusione di legge.
 

eckhart

Membro Junior
Agente Immobiliare
Salve, volevo sapere se qualcuno può darmi conferma sulla possibilità di stipulare un 3+2 senza cedolare tra locatore-privato e conduttore-azienda (che vuole destinare l'immobile a un suo dipendente ma che vuole intestarlo alla società). cordiali saluti, LV
 

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