Ho recentemente chiacchierato con un amico circa i contratti transitori: e mi è venuto il sospetto che in ultima istanza siano proprio legati ad una esigenza del locatore, che altrimenti non avrebbe stipulato il contratto.
Il conduttore, se ha motivi per non impegnarsi a lungo termine, in pratica chiede la possibilità di disdetta anticipata, con o senza giustificazione. Ma se il motivo della transitorietà del conduttore decade, può sempre richiedere (o trasformare di fatto?) il passaggio ad un normale 4+4.
A ben leggere sembra quindi che il contratto transitorio sia legato proprio alla volontà/esigenza del locatore: se viene meno o è una scusa, il conduttore può pretendere la trasformazione al 4+4.
E' un terreno potenzialmente ricco di insidie: il che non toglie che ci siano moltissime situazioni dove l'interesse è reciproco e assolutamente pacifico.