jerrySM

Membro Attivo
Professionista
se il contratto non è transitorio gia dal inizio allora praticamente passato un anno gia dalla data del primo contratto oppure devono partire altri 4 anni ?
I quattro anni partono dalla data di inizio locazione indicata nel contratto. Cambia quindi solo la durata, invece che quella stabilita a contratto si calcolano 4 anni dalla data di inizio locazione.
almeno se sono costretta a rinnovare posso almeno aumentare l'affitto cosi mi cerco un affitto anche a me o devo rinnovare allo stesso prezzo di prima
Devi rinnovare allo stesso canone indicato a contratto. L'unica cosa che puoi fare è applicare l'adeguamento annuo del canone in base agli indici istat. Se niente è previsto a contratto, tale adeguamento è pari al 75% dell'ultimo indice disponibile al termine di ogni annualità.
 

eman ashaya

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
grazie a tutti siete gentile a perdere tempo a rispondermi ..

cosa devo fare con l'agenzia ? praticamente subisco il danno solo io ...ma non è giustizia questa . l'agenzia non mi ha nemmeno dato la ricevuto del pagamento ricevuto da me .
 
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Valeria Morselli

Membro Attivo
Privato Cittadino
...ma sempre alla prima scadenza (cioè dopo i primi 4 anni), non quando ti pare...

Veramente se la casa serve al proprietario è possibile dare disdetta in qualunque momento. Sempre che questa clausola sia stata inserita nel contratto...

Quanto all'adeguamento ISTAT, è possibile solo se non hai optato per la cedolare secca

cosa devo fare con l'agenzia ? praticamente subisco il danno solo io ...ma non è giustizia questa . l'agenzia non mi ha nemmeno dato la ricevuto del pagamento ricevuto da me .
La puoi denunciare, sia per aver scritto un contratto in modo irregolare, sia per aver omesso di rilasciare la fattura del tuo pagamento. Puoi chiedere il risarcimento dei danni. Cercati un bravo avvocato!

cosa significa scusami ? come devo fare sia paziente grazie
In qualche modo facci sapere cosa c'è scritto nel contratto; fai una scannerizzazione, cancella i nomi e i codici fiscali e postalo qui
 
Ultima modifica di un moderatore:

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Veramente se la casa serve al proprietario è possibile dare disdetta in qualunque momento. Sempre che questa clausola sia stata inserita nel contratto...
..secondo me tu confondi il locatore (che, per gravi e giustificati motivi, può solo non concedere il rinnovo dopo i 4 anni) col conduttore (che, per gravi e giustificati motivi, può andar via quando vuole, con un preavviso di almeno 6 mesi) e la clausola di cui parli, anche ammesso che sia stata inserita nel contratto "transitorio", è nulla, perchè il contratto di cui si sta parlando è un finto contratto transitorio (mancando gli elementi essenziali), che, in quanto tale, viene ricondotto al 4+4.
 

Valeria Morselli

Membro Attivo
Privato Cittadino
..secondo me tu confondi il locatore (che, per gravi e giustificati motivi, può solo non concedere il rinnovo dopo i 4 anni) col conduttore (che, per gravi e giustificati motivi, può andar via quando vuole, con un preavviso di almeno 6 mesi) e la clausola di cui parli, anche ammesso che sia stata inserita nel contratto "transitorio", è nulla, perchè il contratto di cui si sta parlando è un finto contratto transitorio (mancando gli elementi essenziali), che, in quanto tale, viene ricondotto al 4+4.

No no, non confondo locatore con conduttore. C'è la possibilità anche per il locatore (proprietario) di rescindere il contratto in qualunque momento, con disdetta inviata 6 mesi prima, se l'appartamento serve a lui o ai suoi famigliari. Ma la clausiola deve essere inserita nel contratto. D'altronde è anche logico: se il proprietario non ha altre case deve andare sotto a un ponte? E che solo gli inquilini fevono essere salvaguardati?
 

Valeria Morselli

Membro Attivo
Privato Cittadino
questo è il contratto
In effetti questo contratto è scritto con i piedi. Tra l'altro c'è la contraddizione tra l'art. 8 e l'art. 15: aggiornamento ISTAT e cedolare secca fanno a pugni tra loro... Inoltre purtroppo non c'è la clausola risolutoria per gravi motivi a favore del locatore. Ma una soluzione ci deve pur essere: visti i difetti del contratto, potrebbe essere annullato. Serve un buon avvocato.
Prova a rivolgerti ad un'associazione dei proprietari di casa, come l'ASPPI, l'APPCI o l'UPPI. Di solito la consulenza legale è grauita.
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
No no, non confondo locatore con conduttore. C'è la possibilità anche per il locatore (proprietario) di rescindere il contratto in qualunque momento, con disdetta inviata 6 mesi prima, se l'appartamento serve a lui o ai suoi famigliari. Ma la clausiola deve essere inserita nel contratto. D'altronde è anche logico: se il proprietario non ha altre case deve andare sotto a un ponte? E che solo gli inquilini fevono essere salvaguardati?
è una clausola senza valore legale, secondo me.
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
è una clausola senza valore legale, secondo me.
..è proprio quello che dico anch'io, ma Valeria pare di tutt'altro parere...il contratto 4+4 è sì libero, ma fino ad un certo punto: secondo me se il locatore potesse recedere in qualunque momento, non sarebbe più tale. In nessun posto ho trovato la possibilità di inserire una tale clausola, che, ritengo, possa considerarsi vessatoria.
 

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