Auron

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno,
sono nuovo del forum ed avrei una domanda circa una compravendita. Sarò breve:
io e mia moglie (e due bimibi 1 anno e mezzo e l'altra 3 mesi) 10 giorni fa visioniamo un immobile che ci interessa e dopo 3 giorno formalizziamo una proposta irrevocabile. Il prezzo richiesto in annuncio era 199k, casa già in vendita da circa due anni (prima 295k con altro agente immobiliare) ma la nostra è l'unica proposta seria arrivata in questo lasso di tempo.
Offriamo 160k (ci sono lavori corposi da fare quali serramenti e pavimentazione terrazzo dove è spuntata l'erba e tutto si è rialzato) certi che faranno una controproposta a metà strada.
Venerdì, mi chiama l'agente è mi dice che hanno rilanciato a 180k come ci aspettavamo.
Accettiamo e chiediamo tutte le carte necessarie per procedere alla richiesta di mutuo visto e considerato che non vi è alcuna sospensiva nella proposta. Sono certo di ottenere il mutuo (cointestato con mia moglie), facendo richiesta al consap, prorogato al 30 settembre, e sfruttare tutte le agevolazioni fiscali (under 36 con isee under 40k e zero proprietà).
Chiedo quindi all'agente di avere tutto entro lunedì così da avviare tutta la macchine, visto che la banca conosce già la situazione, e che sarei stato molto celere (visti anche i tempi Consap di 20 gg).
Lunedì mattina mi chiama l'agente è mi dice che il venditore vorrebbe realizzare 180k dalla vendita, cioè al netto delle spese di agenzia e qualche piccolo abuso urbanistico da sanare.

Io resto interdetto in quanto mi sono accodato al prezzo proposto, e in****ato dico all'agente che non è un comportamento corretto e che io non posso pagare per le spese della parte venditrice. In modo categorico.
Lo esorto comunque a fare il possibile per chiudere l'accordo in quanto la casa la vogliamo davvero (dimostra il fatto di non avere sospensiva e la certezza della capienza rata/ reddito per sopportare la rata di mutuo, che sarà alto) e cerco di andargli incontro alzando di 3k la mia proposta.

Ovviamente di scritto e firmato c'è solo la mia proposta di 180k. Firmata anche dall'agente.

La domanda è visto che è stato il venditore a fare controproposta, è corretto il comportamento dell'agente nel farmi rifirmare ex novo una proposta di acquisto con il prezzo richiesto dal venditore (controproposta)?
Può un venditore ritrattare, anche se la sua controproposta è stata verbale?
Grazie
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Buongiorno,
sono nuovo del forum ed avrei una domanda circa una compravendita. Sarò breve:
io e mia moglie (e due bimibi 1 anno e mezzo e l'altra 3 mesi) 10 giorni fa visioniamo un immobile che ci interessa e dopo 3 giorno formalizziamo una proposta irrevocabile. Il prezzo richiesto in annuncio era 199k, casa già in vendita da circa due anni (prima 295k con altro agente immobiliare) ma la nostra è l'unica proposta seria arrivata in questo lasso di tempo.
Offriamo 160k (ci sono lavori corposi da fare quali serramenti e pavimentazione terrazzo dove è spuntata l'erba e tutto si è rialzato) certi che faranno una controproposta a metà strada.
Venerdì, mi chiama l'agente è mi dice che hanno rilanciato a 180k come ci aspettavamo.
Accettiamo e chiediamo tutte le carte necessarie per procedere alla richiesta di mutuo visto e considerato che non vi è alcuna sospensiva nella proposta. Sono certo di ottenere il mutuo (cointestato con mia moglie), facendo richiesta al consap, prorogato al 30 settembre, e sfruttare tutte le agevolazioni fiscali (under 36 con isee under 40k e zero proprietà).
Chiedo quindi all'agente di avere tutto entro lunedì così da avviare tutta la macchine, visto che la banca conosce già la situazione, e che sarei stato molto celere (visti anche i tempi Consap di 20 gg).
Lunedì mattina mi chiama l'agente è mi dice che il venditore vorrebbe realizzare 180k dalla vendita, cioè al netto delle spese di agenzia e qualche piccolo abuso urbanistico da sanare.

Io resto interdetto in quanto mi sono accodato al prezzo proposto, e in****ato dico all'agente che non è un comportamento corretto e che io non posso pagare per le spese della parte venditrice. In modo categorico.
Lo esorto comunque a fare il possibile per chiudere l'accordo in quanto la casa la vogliamo davvero (dimostra il fatto di non avere sospensiva e la certezza della capienza rata/ reddito per sopportare la rata di mutuo, che sarà alto) e cerco di andargli incontro alzando di 3k la mia proposta.

Ovviamente di scritto e firmato c'è solo la mia proposta di 180k. Firmata anche dall'agente.

La domanda è visto che è stato il venditore a fare controproposta, è corretto il comportamento dell'agente nel farmi rifirmare ex novo una proposta di acquisto con il prezzo richiesto dal venditore (controproposta)?
Può un venditore ritrattare, anche se la sua controproposta è stata verbale?
Grazie
Perdonami ma io non trovo seria una proposta di € 160.000 di fronte ad un immobile il cui prezzo è di € 199.000 . Va bene anche la controproposta, ma è tempo perso, e questo "gioco" non dimostra il vostro interesse per l'immobile. Se la casa la volete davvero e sei certo che riuscite ad avere il mutuo, tornerei in agenzia e farei una proposta ex novo, venendo incontro alle esigenze del venditore. "Purtroppo" la casa è sua, e ha lui "il potere" in questo momento. A maggior ragione se, come dici, la casa vi interessa molto. Consiglio però prudenza, in presenza di abusi, se non sanati prima della perizia potrebbero sorgere "problemi" per te!
 

Auron

Membro Junior
Privato Cittadino
Perdonami ma io non trovo seria una proposta di € 160.000 di fronte ad un immobile il cui prezzo è di € 199.000 . Va bene anche la controproposta, ma è tempo perso, e questo "gioco" non dimostra il vostro interesse per l'immobile. Se la casa la volete davvero e sei certo che riuscite ad avere il mutuo, tornerei in agenzia e farei una proposta ex novo, venendo incontro alle esigenze del venditore. "Purtroppo" la casa è sua, e ha lui "il potere" in questo momento. A maggior ragione se, come dici, la casa vi interessa molto. Consiglio però prudenza, in presenza di abusi, se non sanati prima della perizia potrebbero sorgere "problemi" per te!
La casa ci interessa davvero, una proposta cosi bassa iniziale è stata fatta considerando a tavolino:
1. il mercato in questo momento
2. la mole di cose da fare in casa (lavori straordinari)
3. in due anni non hanno mai ricevuto una proposta per questa casa
4. lo sconto che solito si concede per una trattativa immobiliare (7-10% del prezzo esposto).

se avessi offerto 180k come prezzo di partenza stavamo parlando adesso di 190k non di 180k.
So benissimo che gli abusi vanno sanati prima della perizia.

non volevo fare l'affare del secolo, ma solo pagare il giusto!
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
La casa ci interessa davvero, una proposta cosi bassa iniziale è stata fatta considerando a tavolino:
1. il mercato in questo momento
2. la mole di cose da fare in casa (lavori straordinari)
3. in due anni non hanno mai ricevuto una proposta per questa casa
4. lo sconto che solito si concede per una trattativa immobiliare (7-10% del prezzo esposto).
Però sapevi che ti sarebbe arrivata la controproposta. Che hai accettato! Sta a te decidere se andare "oltre" la controproposta o fermarti qui, ma "qualcosa" mi dice che se avessi trovato di meglio allo stesso prezzo avresti fatto proposta altrove. Il mio voleva essere un appunto, non una critica.
non volevo fare l'affare del secolo, ma solo pagare il giusto!
Il giusto lo dovete "raggiungere" insieme. Ci sono clienti che, a seguito proposte a ribasso, non solo non le accettano, ma non fanno nemmeno controproposta e non accettano nemmeno altre proposte al rialzo dallo stesso proponente, pertanto non darei nulla per scontato e lo stesso consiglio lo do ai miei clienti.
Che mi ricordo io, non ho mai "chiuso" una proposta con uno sconto del 10% e nemmeno con il 7%, ma è soggettivo/oggettivo.
Nel "mercato" e nelle trattative non vi è mai "il giusto", perchè ci sono sempre delle variabili. C'è sempre una "via di mezzo", basta guardare tutti nella stessa direzione ed avere tutti lo stesso obiettivo.
 
Ultima modifica:

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
io sono stato categorico nel dire domani o niente perchè appunto mi sento preso in giro
Pensa a come si sino sentiti presi in giro i venditori quando hanno visto la tua proposta a € 160.000 . Non penso proprio sia "colpa" dell'AI, per il fatto che il venditore ha cambiato idea, molto probabilmente se avessero voluto vendere ad un prezzo inferiore avrebbero pubblicato l'annuncio con il prezzo giusto. Personale considerazione.
Comunque, ti faccio un palese esempio di "imprevisto", aspetto un cliente tra poco per una proposta di acquisto. Fino a ieri, l'immobile era libero subito, da stamattina, a causa di un imprevisto della venditrice, la casa sarà libera solo per fine anno. IO che colpe ne ho? L'obiettivo, nell'ambito commerciale, è quello di raggiungere TUTTI la stessa direzione e l'interesse comune. E' più sono i soggetti, più tempo ci vuole. Qualcosa mi dice però che questa trattativa (la tua) non andrà a buon fine. In bocca al lupo!
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Ma come? Non ce l hai l assicurazione londinese 🤣🤣🤣
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