o perche i novellini si facciano infinocchiare dal "fisso"
..Per me invece il "fisso" è sacro.
Specialmente per coloro che sono agli inizi e devono costituirsi il proprio portafoglio immobili.
Difficile da realizzare senza un 'azione mirata sul territorio.
Mentre per quanto riguarda i trattamenti proviggionali, le due fasi, acquisizione e vendita, meglio che seguano binari diversi.
L'acquisizione vale almeno il doppio della vendita.
Acquisizione regolata al 20% e vendita al 10% per fare un esempio.
Il funzionario, il coordinatore, l'agente o come lo si vuole chiamare, che prima acquisisce e poi vende, realizza il 30%.
Se acquisisce lui e vende un collega il 20%.
Se vende un un'acquisizione del collega incassa il 10%.
Quindi, chi è capace eo ha voglia di sporcarsi le mani andando ad acquisire, può lavorare la metà del tempo e guadagnare il doppio, del semplice apriporta, che reputa disonorevole applicarsi nell'azione di ricerca.
Oltre al fatto di non correre mai il rischio di rimanere totalmente a bocca asciutta, sorpassato da altri venditori colleghi.
Chi acquisisce bene e con continuità può pure permettersi di incassare e vivere "di rendita" per qualche mese.
Se non vende lui le sue acquisizioni le venderanno i suoi colleghi.
Il fisso, preferibilmente in busta paga, anche con contratto part time, fornisce quella sicurezza, la serenità e le garanzie, perché il funzionario possa svolgere la propria attività di ricerca in maniera tranquilla ed incisiva.
L'attività di ricerca fa il futuro.
Mentre di apriporte ne trovi quanti ne vuoi.
