Salve a tutti!
Approfitto di questa discussione già aperta per rappresentarvi la mia situazione sperando di avere delle indicazioni.
Nel 2011 ho acquistato un immobile all'asta e a seguito della compravendita ho acquisito il titolo di nudo proprietario perché sull'immobile vigeva un diritto reale di godimento ovvero l'usufrutto.
L'usufruttuario, un mese prima di morire ha dato in affitto l'appartamento, con regolare contratto di locazione registrato.
Qualche giorno fa, due mesi dopo la morte dell'usufruttuario il figlio (erede), mi ha contattato comunicandomi il decesso e consegnandomi in originale il contratto di locazione, senza però darmi la "caparra" che l'usufruttuario aveva avuto dal conduttore in garanzia.
Successivamente, espletando le pratiche inerenti alla riunione di usufrutto al catasto, mi sono accorto che io sono proprietario di un immobile con determinati riferimenti catastali ma il contratto di locazione ha dei dati catastali in parte errati.
Infatti, ha il Foglio corretto, la Particella corretta ma il sub errato.
Dunque, posso immaginare che un simile errore è sanabile presso l'Agenzia delle Entrate ma il mio interesse è che se, con questa "scusa" posso o meno, chiedere la risoluzione del contratto anticipata e se devo e posso pretendere anche in virtù dell'errore la somma di € 600,00 a titolo di caparra come scritto sul contratto, che il furbo dell'erede dell'usufruttuario non mi ha mai dato.
Del resto dal punto di vista burocratico attualmente il conduttore sta occupando il mio appartamento, in quanto sulla carta a lui, è stato locato un'altro immobile.
Vi ringrazio, in anticipo, per una vostra cortese risposta