Non è esattamente così, un buon prodotto nuovo e una trattativa diciamo così..."elastica"... Alla fine lo vendi.
L'usato, come dico sempre io, si vende se c'è la volontà-esigenza di vendere da una parte e la volontà-esigenza di acquistare dall'altra, altrimenti c'è ancora il venditore convinto che il mercato immobiliare sia rimasto al 2005/2006, quando si vendevano le cantine al prezzo degli attici, mentre i compratori esordiscono con la fatidica frase, "ma c'è aaa crisi, er mercato è calato", ancora prima di varcare la soglia dell'appartamento, ma questo avviene anche sul nuovo.
il problema secondo me per alcuni immobili non è neanche più il prezzo, per venderli devi avere talmente tanta fortuna che quasi quasi conviene giocare al superenalotto ...hai più chance di centrare il 6
un appartamento al 4 piano senza ascensore in una di quelle "bellissime" palazzine in tufo condonate nella periferia romana , magari senza balconi, a chi le vendi?
Per quanto riguarda il nuovo, secondo me non è vero che non si vende.
Certo è finita l'era dei costruttori improvvisati che facendo debiti con le banche costruivano baracche chiamate "ville stile casale" (vd infernetto,trigoria ecc ecc ) di 40 mq abitabili e 150 mq tra seminterrato e sottotetto, dove alla prima alluvione ti ritrovi 1 mt di acqua dentro la tua bellissima sala hobby.