Cosa ne pensate del portale immobiliare Idealista.it

[Ponz]

Il portale non è un business necessariamente.

Realtor è una realtà da prima che molti agenti italiani si facessero una domanda su internet e sono contento che qui ci siano così tanti che hanno certezze così forti sul perchè dovremmo dipendere da società private e "non dovremmo fare".

Ma sono abituato a lottare con idee sterili da molti anni.

Ora, prendendo per mano ciò che dici: quale migliore tutela della categoria se non quella di dargli una autorevolezza che merita e che ha perduto ANCHE grazie ai portali immobiliari?

I franchising sono società che fanno gli interessi di un imprenditore... i sindacati cambiano dirigenti a ogni elezione... (4 anni)

Qualche motivazione meno fondata sul "non si dovrebbe fare" e più sul "si dovrebbe fare"?

Una associazione o più associazioni che fanno un portale di categoria mica è detto che non facciano anche il resto... che discorsi sono. E se non fanno il resto, almeno fanno un portale che è uno strumento nons olo di lavoro, ma anche di identità e di gestione delle infomrazioni, che, vi ricordo, è la base della autorevolezza nel nostro mondo.

Quindi un sindacato non potrebbe tutelare i propri iscritti se fa un portale?

A me sembrano novelle... che razza di motivazioni... non deve fare un portale perchè è un sindacato... come se una cosa escludesse l'altra. (realtor sarà in un universo parallelo)

Semmai non dovrebbe fare società con scopi di lucro... come invece hanno fatto su quelle non vedo molta resistenza... che strano..

Poi scusa, se è tutto giusto, perchè sarebbe sbagliato?

PS.

il cercacasa, per come è costruito è l'unico a avere compatibilità con tutte le piattaforme esistente (in e out) e sopratutto l'unico che permette a tutti di creare reti come vogliono con chi vogliono... in futuro perfino a prescindere dalla piattaforma che usi... Direi che siamo avanti, come concetti e sono assolutamente complementari rispetto a quelli in commercio, quindi non si danno noia, semmai riequilibrano.. e lo possiamo fare solo noi, perchè le "aziende" a voi tanto care devono difendere i loro interessi, non quelli dell'utente, in primis, quindi creano "muri" tesi a mantenere il controllo delle informazioni. Noi possiamo ragionare in modo differente, loro, no. Provate a chiedere a chi ha dovuto cambiare gestionale, per fare un esempio terra terra.. ma rimanete pure con le vostre soluzioni che in pratica sono"lasciamo che ci sfruttino e che non si abbia il controllo, facciamo sindacato" Mai sentito affermazione più vuota di questa.

Ah dimenticavo: parliamo di canoni, mi pare più costruttivo e lungimirante.

 

[Ponz]

gli vendono il software che interesse hanno a farlo .

mi citi il software antiriciclaggio che vendono le associazioni? (mi sfugge davvero)

Sai il fatturato e il ritorno in termini ecnomici (royalties) di queste operazioni? (se ci sono)

Mi citi le categorie coinvolte nell'antiriciclaggio che sono riuscite a farlo togliere?

Chniedete leggi e sottovalutate il mercato e il commercio e la percezione... il notariato ha fatto ani di rilancio dell'immagine dei suoi appartenenti, ma non in parlamento, in tv, sulla stampa, in internet... folli?
Dovevano fare un franchising?

...tutto questo "deve arrivare per legge"...
aspettiamo un decreto per l'obbligatorietà di servirsi di un agente, magari... il sindacato dovrebbe fare questo... o magari che ne so...


A breve altre leggi probabilmente verranno fatte e qualcosa dovremo cedere e qualcosa guadagnare... quindi?

Ecco!

Il sindacato dovrebbe chiedere ai portali di abbassare i canoni.

E magari di non far pubblicare i privati se no pensano che siamo inutili

Riassumendo: il sindacato è carente in tante cosette, di sicuro... ma dire che la categoria non deve dotarsi di un portale per questa ragione è ridicolo, anche storicamente, visti i precedenti illustri.

Poi siamo all'assurdo: quando qualcuno anche qua dice "facciamo un portale" tutti a dire "si, è giusto dai!" e invece una associazione non dovrebbe soddisfare questa sacrosanta esigenza (tra l'altro siamo già a metà lavoro) perchè è un sindacato. Quindi un sindacato non deve aiutare la categoria che rappresenta a tutelarsi in modo concreto, ma solo attraverso la politica (in italia! ). Mi fate leggere dove è scritto?

Io al contrario ritengo che attraverso le cose concrete si acquista forza per fare quelle "astratte"

 

[Luca1978]

Il portale non è un business necessariamente.

Realtor è una realtà da prima che molti agenti italiani si facessero una domanda su internet e sono contento che qui ci siano così tanti che hanno certezze così forti sul perchè dovremmo dipendere da società private e "non dovremmo fare".

Ma sono abituato a lottare con idee sterili da molti anni.

Ora, prendendo per mano ciò che dici: quale migliore tutela della categoria se non quella di dargli una autorevolezza che merita e che ha perduto ANCHE grazie ai portali immobiliari?

I franchising sono società che fanno gli interessi di un imprenditore... i sindacati cambiano dirigenti a ogni elezione... (4 anni)

Qualche motivazione meno fondata sul "non si dovrebbe fare" e più sul "si dovrebbe fare"?

Una associazione o più associazioni che fanno un portale di categoria mica è detto che non facciano anche il resto... che discorsi sono. E se non fanno il resto, almeno fanno un portale che è uno strumento nons olo di lavoro, ma anche di identità e di gestione delle infomrazioni, che, vi ricordo, è la base della autorevolezza nel nostro mondo.

Quindi un sindacato non potrebbe tutelare i propri iscritti se fa un portale?

A me sembrano novelle... che razza di motivazioni... non deve fare un portale perchè è un sindacato... come se una cosa escludesse l'altra. (realtor sarà in un universo parallelo)

Semmai non dovrebbe fare società con scopi di lucro... come invece hanno fatto su quelle non vedo molta resistenza... che strano..

Poi scusa, se è tutto giusto, perchè sarebbe sbagliato?

PS.

il cercacasa, per come è costruito è l'unico a avere compatibilità con tutte le piattaforme esistente (in e out) e sopratutto l'unico che permette a tutti di creare reti ceom vogliono con chi vogliono... Direi che siamo avanti, come concetti e sono assolutamente complementari rispetto a quelli in commercio, quindi non si danno noia, semmai riequilibrano.. e lo possiamo fare solo noi, perchè le "aziende" a voi tanto care devono difendere i loro interesi, non quelli dell'utente, in primis, quindi creano "muri" tesi a mantenere il controllo delle infomrazioni. Noi posssiamo ragionare in modo differente, loro, no.

Tanto per cominciare si fa business con sanità e pompe funebri non vedo perchè non lo si faccia con un portale immobiliare .
Un'associazione fa affari anche senza essere una società, magari per ripartire compensi alla struttura che la gestisce, consideri i franchising una società privata e un sindacato un lucido esempio di democrazia, ma la realtà ci insegna l'esatto contrario un sindacato è facilmente una casta una società se non persegue l'interesse dei clienti, nel nostro caso ceme dici te dell'imprenditore, semplicemnete li perde e alla lunga sparisce, non a caso i sindacati sono dei monoliti le aziende sono dei porti di mare, la CGIL esiste da 100 anni le imprese, magari non cambiano nome, ma si stravolgono decine di volte in 100 anni.
Mi pare che ci sia già un portale di categoria (cercacasa) quindi non è questione di poterlo fare o meno, il punto è l'idea che si ha d'organizzazione sindacale, l'autorevolezza sindacale non la si acquisisce facendo impresa nel mercato semmai acquisisci autorevolezza, fama commerciale, ma la si acquisisce ad esempio avendo tanti iscritti ad un'unica categoria che condividono una visione della professione unitaria, magari frutto di una mediazione ma quando si va a parlare a nome di 4 gatti sarebbe meglio farlo con un solo soggetto con idee chiare sul futuro di questa professione e non in 3 con idee divergenti, 4 voti sono pochi ma almeno i politici li pesano e ti dirò di più per avere autorevolezza i 4 gatti agenti immobiliari dovrebbero lavorare su temi specifici can altre categori che ruotano attorno all'immobiliare.
Le tue considerazioni sono giuste se si vuole un sindacato che faccia da agenzia di servizi o addirittura da affiliatore commerciale come proponi te, appunto un franchising.

 

[giorgino]

@Ponz Sai che su questo punto non ci incontriamo. Rispetto la tua opinione e le tue idee come il tuo impegno, ma continuo a pensare alla categoria come un'altra cosa. Spero anche di avere torto marcio

Essendo cose già dette non controbatto punto su punto in quanto già fatto diverse volte in questi anni su Immobilio. Ti prego di non considerarlo un gesto di maleducazione o di mancanza di rispetto, piuttosto una cortesia

 

[Ponz]

Tanto per cominciare si fa business con sanità e pompe funebri non vedo perchè non lo si faccia con un portale immobiliare .
Un'associazione fa affari anche senza essere una società, magari per ripartire compensi alla struttura che la gestisce, consideri i franchising una società privata e un sindacato un lucido esempio di democrazia, ma la realtà ci insegna l'esatto contrario un sindacato è facilmente una casta una società se non persegue l'interesse dei clienti, nel nostro caso ceme dici te dell'imprenditore, semplicemnete li perde e alla lunga sparisce, non a caso i sindacati sono dei monoliti le aziende sono dei porti di mare, la CGIL esiste da 100 anni le imprese, magari non cambiano nome, ma si stravolgono decine di volte in 100 anni.
Mi pare che ci sia già un portale di categoria (cercacasa) quindi non è questione di poterlo fare o meno, il punto è l'idea che si ha d'organizzazione sindacale, l'autorevolezza sindacale non la si acquisisce facendo impresa nel mercato semmai acquisisci autorevolezza, fama commerciale, ma la si acquisisce ad esempio avendo tanti iscritti ad un'unica categoria che condividono una visione della professione unitaria, magari frutto di una mediazione ma quando si va a parlare a nome di 4 gatti sarebbe meglio farlo con un solo soggetto con idee chiare sul futuro di questa professione e non in 3 con idee divergenti, 4 voti sono pochi ma almeno i politici li pesano e ti dirò di più per avere autorevolezza i 4 gatti agenti immobiliari dovrebbero lavorare su temi specifici can altre categori che ruotano attorno all'immobiliare.
Le tue considerazioni sono giuste se si vuole un sindacato che faccia da agenzia di servizi o addirittura da affiliatore commerciale come proponi te, appunto un franchising.

Tutto quello che dici non esclude che un portale di categoria serva, per cose stradette che si ricollegano alla autorevolezza della categoria stessa nei confronti della clientela.

La ragione "un sindacto dovrebbe fare queste cose" è sacrosanta (nei limiti della opinione) ma non mi convince affatto l'automatismo epr il quale visto la premessa "un sindacato di agenti non dovrebbe avere un portale "

Non regge la logica, è... poco convincente.

io parlo di autorevolezza nei confronti del mercato, se non si capisce di cosa si aprla non lo ripeterò perchè è inutile.

E l'una non esclude l'altra.

Non ha proprio logica: siccome un sindacato deve esser questo non può fare quest'altro

E realtor esiste da più tempo di noi.

Quindi direi: come mai tutto questo interese affinchè non si verifichi la possibilità di un portale di categoria, che tra l'altro non è nemmeno impossibile?

A coloro che hanno questi pensieri dico:

Mi auguro che abbiate torto e che se lo avrete, rimarrete fuori dal portale di categoria, per coerenza.

Inoltre spero che siate tra coloro che lavorano attivamente in qualche associazione, per realizzare quello che ritengono giusto... altrimenti scusate, di gente che dice "è inutile ... bisognerebbe questo e quello" ne conosco abbastanza e di solito, li evito.

E spero di non rileggervi a lamentarvi dei portali, in qualsiasi modo.

 

[adimecasa]