Salve a tutti,
spiego la situazione in cui mi trovo e spero che qualcuno possa aiutarmi.
Ho stipulato insieme ad un amico un contratto di affitto, tramite agenzia immobiliare, in cui è espressamente vietato il subaffitto, riporto qui di seguito la dicitura:
"...è fatto divieto di sublocazione e di comodato sia totale sia parziale. Per la successione nel contratto si applica l'articolo 6 della legge n. 392/78, nel testo vigente a seguito della sentenza della corte costituzionale n. 404/1988".
La nostra convivenza prosegue liscia fin quando l'anno scorso il mio amico riceve un'offerta di lavoro a tempo determinato fuori città, non volendo perdere il contratto sia di affitto che lavorativo, il mio amico e io ci accordiamo allora con il locatore di subaffittare la stanza ad una persona terza (che chiamerò X), il locatore accetta.
Tuttavia ahimè gli accordi sono rimasti verbali, pur essendo il locatore a conoscenza e avendo dato il suo benestare, non c'è niente di scritto che testimoni il fatto. Di fatto non si è provveduto con l'agenzia a regolarizzare questa situazione.
Quanto alla mia convivenza con X (che occupa la stanza del mio amico) procede bene, pagando ogni mese con regolarità le spese di affitto, condominio e utenze.
Veniamo ora al problema: sia io che il mio amico diamo disdetta dell'appartamento, inviando raccomandata con i 6 mesi di preavviso.
L'agenzia ora si sta mettendo in moto per cercare un nuovo conduttore, tuttora non sanno che c'è già X.
Pur avendo trovato una soluzione a questo casino, non posso fare a meno di preoccuparmi.
Qualora le cose non dovessero andare bene e l'agenzia venisse a sapere che c'è già una persona in subaffitto cosa rischiamo, a livello legale, io e il mio amico? cosa rischia il locatore?
Grazie in anticipo a chi mi risponderà!
spiego la situazione in cui mi trovo e spero che qualcuno possa aiutarmi.
Ho stipulato insieme ad un amico un contratto di affitto, tramite agenzia immobiliare, in cui è espressamente vietato il subaffitto, riporto qui di seguito la dicitura:
"...è fatto divieto di sublocazione e di comodato sia totale sia parziale. Per la successione nel contratto si applica l'articolo 6 della legge n. 392/78, nel testo vigente a seguito della sentenza della corte costituzionale n. 404/1988".
La nostra convivenza prosegue liscia fin quando l'anno scorso il mio amico riceve un'offerta di lavoro a tempo determinato fuori città, non volendo perdere il contratto sia di affitto che lavorativo, il mio amico e io ci accordiamo allora con il locatore di subaffittare la stanza ad una persona terza (che chiamerò X), il locatore accetta.
Tuttavia ahimè gli accordi sono rimasti verbali, pur essendo il locatore a conoscenza e avendo dato il suo benestare, non c'è niente di scritto che testimoni il fatto. Di fatto non si è provveduto con l'agenzia a regolarizzare questa situazione.
Quanto alla mia convivenza con X (che occupa la stanza del mio amico) procede bene, pagando ogni mese con regolarità le spese di affitto, condominio e utenze.
Veniamo ora al problema: sia io che il mio amico diamo disdetta dell'appartamento, inviando raccomandata con i 6 mesi di preavviso.
L'agenzia ora si sta mettendo in moto per cercare un nuovo conduttore, tuttora non sanno che c'è già X.
Pur avendo trovato una soluzione a questo casino, non posso fare a meno di preoccuparmi.
Qualora le cose non dovessero andare bene e l'agenzia venisse a sapere che c'è già una persona in subaffitto cosa rischiamo, a livello legale, io e il mio amico? cosa rischia il locatore?
Grazie in anticipo a chi mi risponderà!