Ciao a tutti,
sono un nuovo iscritto sul forum ma vi ho finora sempre seguito senza partecipare attivamente.
Ho avuto qualche problema con l'acquisto della casa con mia moglie e ho deciso quindi di iscrivermi per chiedervi un parere.
Ho sottoscritto 2 anni fa un preliminare di compravendita con un costruttore per l'acquisto di un immobile viziato da alcune difformità.
Nello specifico l'appartamento ha un soppalco non accatastato e gli attacchi della cucina nel ripostiglio (a noi venduto come cucina) invece che nella sala con cucina a vista.
La formula era un preliminare con effetti anticipati: in cambio di una caparra confirmatoria rateale mensile ci venivano fornite le chiavi e la possibilità di cominciare ad utilizzare l'immobile.
Con il costruttore l'accordo prevedeva un costo X e entro 6 mesi l'ottenimento delle autorizzazioni necessarie alla regolarizzazioni delle anomalie riscontrate.
Dopo i 6 mesi le parti erano d'accordo per finalizzare in ogni caso l'acquisto con uno sconto minimo sul prezzo finale entro un termine essenziale chiaro e definito.
Il tutto fatto salvo la concessione di un mutuo da parte del mio istituto di credito.
Sono passati due anni (e quindi 24 rate) ma ancora non abbiamo ottenuto dal comune la regolarizzazione delle anomalie riscontrate in fase preliminare.
In queste condizioni, date le difformità, non mi verrà mai concesso il mutuo.
Il termine essenziale indicato del preliminare scade fra 2 mesi, cosa succede in questi casi?
Posso esigere il doppio della caparra dal costruttore per inadempimento?
Grazie a tutti per i contributi
sono un nuovo iscritto sul forum ma vi ho finora sempre seguito senza partecipare attivamente.
Ho avuto qualche problema con l'acquisto della casa con mia moglie e ho deciso quindi di iscrivermi per chiedervi un parere.
Ho sottoscritto 2 anni fa un preliminare di compravendita con un costruttore per l'acquisto di un immobile viziato da alcune difformità.
Nello specifico l'appartamento ha un soppalco non accatastato e gli attacchi della cucina nel ripostiglio (a noi venduto come cucina) invece che nella sala con cucina a vista.
La formula era un preliminare con effetti anticipati: in cambio di una caparra confirmatoria rateale mensile ci venivano fornite le chiavi e la possibilità di cominciare ad utilizzare l'immobile.
Con il costruttore l'accordo prevedeva un costo X e entro 6 mesi l'ottenimento delle autorizzazioni necessarie alla regolarizzazioni delle anomalie riscontrate.
Dopo i 6 mesi le parti erano d'accordo per finalizzare in ogni caso l'acquisto con uno sconto minimo sul prezzo finale entro un termine essenziale chiaro e definito.
Il tutto fatto salvo la concessione di un mutuo da parte del mio istituto di credito.
Sono passati due anni (e quindi 24 rate) ma ancora non abbiamo ottenuto dal comune la regolarizzazione delle anomalie riscontrate in fase preliminare.
In queste condizioni, date le difformità, non mi verrà mai concesso il mutuo.
Il termine essenziale indicato del preliminare scade fra 2 mesi, cosa succede in questi casi?
Posso esigere il doppio della caparra dal costruttore per inadempimento?
Grazie a tutti per i contributi