Ultime notizie. Ieri decidiamo di comune accordo di spostare la data del rogito al 31 maggio con consegna delle chiavi contestuale.
Chiedo la cortesia di mandarmi due righe in cui chiedono lo slittamento della data.
Purtroppo la banca dei venditori oggi comunica al notaio che facendo l'atto il 31 non ha i tempi tecnici per estinguere il mutuo che ancora grava sull'immobile.
La segretaria del notaio chiede alla proprietà di spostare la data al 27, ma loro sostengono che a quel punto rogitare al 20 a o al 27 non cambia nulla, e che in ogni caso non riuscirebbero a liberare l'immobile per il 27.
A questo punto il notaio lascia a ME l'incombenza di chiedere a loro di mettere una clausola relativa al trattenimento di parte della cifra fino alla consegna delle chiavi.
Morale della favola, a tale richiesta mi sono sentito dire che ho dimostrato mancanza di fiducia, che sono io che sto creando problemi in continuazione...e che ne avrebbero parlato e poi mi avrebbero fatto sapere.
Nel frattempo il perito della mia banca non ha ancora visitato l'immobile.
Non sto a farvi la cronistoria dei problemi che mi hanno creato loro, mi hanno addirittura chiesto 5000 euro in più con il ricatto che se non glieli avessi dati si sarebbero portati via i caminetti, la parabola, la tenda da sole....è da ottobre che dell'anno scorso che andiamo avanti. E che il rogito è al 20 di maggio lo sanno da febbraio...
Spero solo non la stiano tirando per le lunghe per qualche fine oscuro...
Ma se non accettassero di andare al rogito con quella clausola cosa potrei fare? E' plausibile che non facciano entrare il perito in casa per far sì che la banca non mi conceda il mutuo e diventi io inadempiente?
Mi sa che anche stanotte non si dorme....