Forse siamo giunti ad una conclusione. Dopo un colloquio telefonico in cui il marito addirittura si diceva disposto a darmi una copia delle chiavi al rogito del 20 maggio, pur essendo la casa ancora piena in attesa del trasloco (cosa che ho rifiutato, non volendo avere responsabilità nel caso succedesse qualcosa agli oggetti e ai mobili contenuti all'interno) siamo arrivati a fissare la data al 7 di giugno, prima data disponibile a causa di ponti e controponti vari, e con l'immobile finalmente libero.
Per sicurezza ho chiesto al notaio di avvertirli per scritto sull'avvenuto cambio di data.
Mi sorge un ultimo dubbio: ma è possibile che impugnando lo spostamento del rogito oltre la data indicata sulla proposta di acquisto possano dichiararmi inadempiente? Io spero che la testimonianza del notaio e dei funzionari della banca valga ben qualcosa...ma forse sto esagerando.
Incrocio le dita fino al sette giugno, e spero di non dover più assillarvi con le mie preoccupazioni.
Nel frattempo un enorme grazie a tutti per gli ottimi consigli che mi avete dato!!
Per sicurezza ho chiesto al notaio di avvertirli per scritto sull'avvenuto cambio di data.
Mi sorge un ultimo dubbio: ma è possibile che impugnando lo spostamento del rogito oltre la data indicata sulla proposta di acquisto possano dichiararmi inadempiente? Io spero che la testimonianza del notaio e dei funzionari della banca valga ben qualcosa...ma forse sto esagerando.
Incrocio le dita fino al sette giugno, e spero di non dover più assillarvi con le mie preoccupazioni.
Nel frattempo un enorme grazie a tutti per gli ottimi consigli che mi avete dato!!