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E' ovvio che l'agenzia può chiedere quello che vuole e nessuno ti costringe ad accettare. Detto questo, 10mila euro per un immobile da 45mila euro (ma è un box?) mi sembrano un po' troppi.
L'importo è esagerato. Loro sono liberi di chiederti la cifra che ritengono, tu sei libera di cercare un altro immobile.
La richiesta è piuttosto alta, ma del tutto legittima; per un immobile dal valore piuttosto modesto non si usa di solito chiedere una provvigione in percentuale al prezzo, ma proprio un compenso a forfait come chiesto a te.
Comunque dato che l'agenzia chiede 10mila euro solo a te, allora deve anche lavorare solo per te, perciò che si dia una mossa per ottenere i 5mila euro di sconto sull'immobile che giustamente pretenderai.
È un libero professionista non sei obbligato a comprare questo immobile.
no, non ci sono tariffe massime nè minime
Sei in grado di comprendere se il prezzo richiesto è equo, alto o basso?
se lavora solo per te allora deve farti spuntare un prezzo con uno sconto molto superiore a 5.000, perchè in questo caso si tratterebbe di un pareggio delle condizioni di agenzia.
Già, le provvigioni sono libere e vanno sempre contrattate, anche se non si capisce bene perché tali provvigioni debbano quasi sempre essere a percentuale sul prezzo dell'immobile (che varia con la necessaria contrattazione iniziale), dato che il lavoro che viene svolto per la vendita, sostanzialmente, è sempre lo stesso, con piccole variazioni. Il motivo del "fiorire" di AA.II. ad ogni angolo di strada, spesso gestite da improvvisatori, dipende proprio dai lauti guadagni: basta riuscire a vendere 2-3 immobili all'anno per avere, praticamente, lo stipendio di un normale operaio, con una fatica notevolmente inferiore.....
