amac1974

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Privato Cittadino
Salve,
ho fatto un preliminare per l'acquisto di un immobile ante 1967.
Il mediatore mi aveva detto durante la visita dell'immobile che gli impianti erano tutti a norma ed avevano tutte le certificazioni (impianti rifatti a metà degli anni novanta come ben visibile).
Nel preliminare mi hanno fatto firmare:
"Il promissario acquirente dichiara di aver ben visionato l'immobile in oggetto e di averlo trovato in tutto di suo gradimento non avendo eccezioni da muovere".

Poi ho scoperto invece dal notaio che l'immobile non ha l'agibilità ne esistono certificazione degli impianti (non ritrovano.. nemmeno la certificazione biennale della caldaietta).
Premetto che tutto gli impianti sembrano "essere a norma", tubi del gas esterni, buchi per l'areazione della cucina, caldaia esterna, prese con la trifase, differenziale (salvavita) ..
Quanto costerebbe fare una dichiarazione di rispondenza di tutti gli impianti per richiedere l'agibilità ?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
L'agibilità credo non dipenda solo dagli impianti: potrebbe essere legata a qualche inadempienza sotto il profilo urbanistico/edilizio.
Se in condominio, potrebeb essere coinvolto l'intero fabbricato: consiglierei di andare a fondo sulla questone: la DiRe potrebeb essere il male minore.
 

studio gottardi

Membro Attivo
Professionista
Amac trifase? se in un appartamento è quasi impossibile ci sia la trifase.
Indicarti un costo non sarebbe ne facile ne corretto perchè per ogni impianto si devono fare degli esami a vista e alcuni strumentali e per esperienza, almeno per quello elettrico, non si sa mai cosa ci si può incontrare.
 

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