Karin90

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Privato Cittadino
Ciao a tutti
spero di aver scritto nella sezione giusta.
Premessa:
Ho 28 anni, impiegata metalmeccanica da quasi 2 anni (a tempo indeterminato da gennaio 2019, stipendo 1250).
Problema è che vivo con mia madre (54 anni, pensione Euro 780 di cui 280 invalidità civile 100% e 500 di reversibilità della nonna) e vuole costringermi a fare un mutuo per la casa in cui andrà a vivere, sì perchè non vivrò per sempre con lei.
Purtroppo non ho soldi per prendere una casa in affitto ora (abbiamo c/c cointestato e lei finisce sempre la mia disponibilità) e la minaccia di lasciarmi fuori casa e rovinarmi in azienda è abbastanza reale = totale disastro e piuttosto avrei bisogno di tempo per organizzarmi a cambiare residenza (nemmeno parlarne con lei è servito). Sinceramente vorrei poter poter pensare al mio futuro, anche perchè le banche non concedono 2 mutui alla stessa persona.
DOMANDA:
Potreste indicarmi cosa può far sì che non venga per nulla accettato il mutuo? L'importo dovrebbe essere sui 100k, banca Credit Agricole. Ci sono 3 prestiti in corso a suo nome per un totale mensile delle rate di Euro 360 per ancora altri 6 anni.
Altrimenti avrei l'idea di rinunciare (in privato con la banca) alla richiesta mutuo una volta fatta, tuttavia nonostante le ricerche non riesco a trovare sul web quante firme servono fino all'erogazione vera e propria del mutuo, ovvero: cosa firmo nel momento in cui do i documenti anagrafici? è vincolante e non posso più tirarmi indietro? a che punto della pratica non si può più rinunciare?
Vi ringrazio davvero per l'aiuto, sono disperata.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Non puoi certo fare chiedere un mutuo “per scherzo”, visto che ci sarebbe un venditore che avrebbe accettato di vendere a te , perché si fida della tua finanziabilita e volontà di acquistare.
E mi sembra folle che tu debba fare un mutuo perché costretta da tua madre.
Se proprio devi fare un mutuo, dovrebbe essere per acquistare una casa per te, non per tua madre.
Io ti consiglierei di aprire un conto corrente solo a tuo nome, di risparmiare qualche mese per avere i soldi necessari ad andare in affitto, e cercarti una casa (appunto in affitto), appena ti sarà possibile.
Tutto il resto mi pare fuori luogo, scorretto, e rischioso per te.
 

Mariuz

Membro Junior
Agente Immobiliare
la minaccia di lasciarmi fuori casa e rovinarmi in azienda è abbastanza reale
se non hai ancora firmato nulla non farlo, anche perché di solito le banche non erogano un mutuo finché i due cointestatari del c/c non hanno entrambi dato consenso
piuttosto apriti un c/c tuo e dai al tuo datore di lavoro il modulo per l'accredito dello stipendio

a quel punto tua madre ti sbatterebbe fuori di casa... hai amiche/amici sul cui aiuto potresti contare? Contattale/i subito e spiega la situazione, così esci di casa senza farti del male, intanto che cerchi una sistemazione

poi ti farebbe perdere il posto di lavoro? Ma che è? Ha fatto dei super-mega-favori al tuo titolare, tali da poterlo convincere a licenziarti? E in ogni caso, se anche così fosse, ci sono i sindacati, e mi sembra che quelli dei metalmeccanici siano ancora abbastanza agguerriti...

Poi fatti aiutare da qualche saggio a staccare il cordone ombelicale. Alla tua eta....
 

Laghée

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se non ce la fai a pagarti un affitto da sola cercati un coinquilino, ma allontanati subito da tua madre e fatti la tua vita. Lei ha 54 anni e non ha un’invalidità grave, quindi può cercarsi un lavoro o trovarsi un compagno che la mantenga.
 

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