cafelab

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va bene, ma l'esperienza dice che di solito si finisce con una cifra diversa da quella preventivata. Di solito, non sempre. In generale considero più rischiosa la ristrutturazione che comprare il nuovo da listino.

Beh rischiosa...
si parla di spese da centinaia di migliaia di euro
è ovvio che ci devi stare con la testa, non puoi firmare pezzi di carta così, come uno stordito... non sai che hai firmato, non sai che comporta...

Intanto il preventivo e il computo metrico sono due cose differenti
puoi contrattualizzare una spesa a corpo sul preventivo di un computo a misura

e poi facciamo un esempio
quando compri un'auto da 60 mila euro lo fai per:
  1. il design
  2. il prestigio
  3. la capacità costruttiva del marchio
  4. le prestazioni
  5. i consumi
  6. il servizio di assistenza post vendita
quando compri una casa da 600 mila euro
  1. non si sa chi l'ha progettata, normalmente un geometra che di progettazione o storia dell'architettura o design sa poco o nulla, se ti dice bene un architetto locale che ci ha messo tanta (o anche poca) buona volontà
  2. non si sa chi l'ha costruita, può averla fatta il costruttore improvvisato con operai occasionali, l'operaio dalle mani d'oro, la grande società di costruzioni attenta alla qualità o quella che cerca di metterci meno tempo possibile
    tu puoi solo *sperare* sia fatta bene
  3. non si sa quali sono in consumi, forse è classe E, ma no è B... ma non è importante, non è obbligatorio...
  4. la mansarda è agibile ma non abitabile... mapperò... la legge sui sottotetti, non lo vede nessuno...
  5. e tutte 'ste super****ole
quando invece ti costruisci una casa o ristrutturi puoi scegliere
  1. il progettista,
  2. il direttore dei lavori,
  3. le ditte,
  4. chiedere tutte le modifiche che vuoi,
  5. andare in cantiere a vedere se mettono il mattone dritto, che mattone usano, che malta, che spessore di tondino, che marca di XSP...
A quel punto, quando il computo lievita per le spese impreviste o mal considerate, ogni singola voce di spesa extra viene analizzata, misurata, girata e voltata prima di essere approvata e liquidata.

Naturalmente se prendi un affascinante rudere in cima a una collina in mezzo al nulla a soli 15 minuti di elicottero dal centro di Roma
beh quello è un pozzo senza fondo di spese
non puoi pretendere di ristrutturarlo spendendo come se ristrutturassi 70mq in città
ma come ho detto "ci devi stare con la testa"
 

cafelab

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questo presuppone che tu ne capisca di mattoni e malta…

Non c'è bisogno di capirne,
per ogni prodotto che arriva in cantiere viene prima inviata la scheda tecnica al DL e a committente in modo che possano esaminarla, verificare se rispecchia i requisiti di progetto o meno, consultare lo strutturista, il termotecnico, il servizio di consulenza del produttore ecc
Senza preventiva approvazione non si accetta nulla
 

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