Credito d'imposta prima casa

[Andreee85]

Buonasera,
a dicembre 2019 ho venduto il mio appartamento acquistato con IVA agevolata e ad aprile 2020 acquisterò la nuova casa da costruttore sempre con IVA agevolata.
Nel momento del rogito matureró quindi il credito d'imposta pari all IVA minore tra la mia vendita e il mio acquisto.
Non mi è chiaro se il credito così maturato posso inserirlo da SUBITO nella dichiarazione dei redditi di quest'anno in diminuzione dell IRPEF o devo aspettare l'anno prossimo.
Nella circolare 18 del 29 maggio 2013 dell'agenzia delle entrate ho trovato questa frase a riguardo:
c) in diminuzione dell’IRPEF dovuta in base alla prima dichiarazione
successiva al nuovo acquisto ovvero alla dichiarazione da presentare nell’anno in
cui è stato effettuato il riacquisto stesso;
Qualcuno più esperto mi può dare delucidazioni?

Grazie

 

[davideboschi]

Visto che nessuno da ieri ti ha risposto, scrivo qualcosa io (da profano).

Anzitutto, sarebbe una domanda da porre a un commercialista. Se non ne hai uno neanche tra gli amici, prova a sentire un CAF o un sindacato. Oppure il notaio che ti farà il rogito.

Comunque non mi pare chiara la domanda.

Se vendi una casa che hai acquistato con IVA agevolata prima dei termini, al momento del rogito (o con le modalità previste, che non so quali siano) pagherai la differenza di IVA non pagata al momento dell'acquisto.

Se poi acquisti una casa con IVA e tasse agevolate, al momento del rogito paghi meno IVA e meno tasse, e la cosa finisce lì.

Sono due atti indipendenti. Con uno devi pagare lo sconto che ti era stato fatto a titolo di agevolazione, perché vendendo perdi il diritto all'agevolazione. Con l'altro ti viene fatto uno sconto in quanto godi dell'agevolazione.

Quale credito pensi di maturare e di mettere nella dichiarazione dei redditi, sinceramente non l'ho capito.

 

[Andreee85]

Visto che nessuno da ieri ti ha risposto, scrivo qualcosa io (da profano).

Anzitutto, sarebbe una domanda da porre a un commercialista. Se non ne hai uno neanche tra gli amici, prova a sentire un CAF o un sindacato. Oppure il notaio che ti farà il rogito.

Comunque non mi pare chiara la domanda.

Se vendi una casa che hai acquistato con IVA agevolata prima dei termini, al momento del rogito (o con le modalità previste, che non so quali siano) pagherai la differenza di IVA non pagata al momento dell'acquisto.

Se poi acquisti una casa con IVA e tasse agevolate, al momento del rogito paghi meno IVA e meno tasse, e la cosa finisce lì.

Sono due atti indipendenti. Con uno devi pagare lo sconto che ti era stato fatto a titolo di agevolazione, perché vendendo perdi il diritto all'agevolazione. Con l'altro ti viene fatto uno sconto in quanto godi dell'agevolazione.

Quale credito pensi di maturare e di mettere nella dichiarazione dei redditi, sinceramente non l'ho capito.

Dunque praticamente mi hanno detto che l IVA sull acquisto va pagata interamente purtroppo...quindi si genera un credito d imposta pari all IVA più bassa versata tra vendita e acquisto. Questo credito può essere recuperato con la dichiarazione dei redditi 730 ma non sò se già da quest anno o dal prossimo.

 

[davideboschi]

Secondo me nella dichiarazione dei redditi relativi al 2020, ossia quella che farai nel 2021.

Ma meglio ti risponda un commercialista. Magari per l'IVA ci sono altre regole.

 

[fabio80mil]

Tiro su questo post per capire poi effettivamente come ti sei mosso per il credito, visto che anche io ho lo stesso problema. Avendo venduto nel dicembre 2020 e riacquisto gennaio 2021, il credito imposta nel 730 va portato già per la dichiarazione 2021/redditi 2020 o quella 2022/redditi 2021? Poi ultima cosa, sai se nel precompilato la voce si trova già segnata, oppure consigliabile passare da un caf?

 

[Andreee85]

Tiro su questo post per capire poi effettivamente come ti sei mosso per il credito, visto che anche io ho lo stesso problema. Avendo venduto nel dicembre 2020 e riacquisto gennaio 2021, il credito imposta nel 730 va portato già per la dichiarazione 2021/redditi 2020 o quella 2022/redditi 2021? Poi ultima cosa, sai se nel precompilato la voce si trova già segnata, oppure consigliabile passare da un caf?

Ciao alla fine porterò questo credito in detrazione nel 730 di quest'anno relativo ai redditi 2020..visto che è un credito che dura 10 anni e che non era presente nella precompilata dell anno scorso..in ogni caso temo proprio non sia presente nemmeno quest'anno nella precompilata quindi porterò tutta la documentazione a un caf.

 

[CheCasa!]

Ciao alla fine porterò questo credito in detrazione nel 730 di quest'anno relativo ai redditi 2020..visto che è un credito che dura 10 anni e che non era presente nella precompilata dell anno scorso..in ogni caso temo proprio non sia presente nemmeno quest'anno nella precompilata quindi porterò tutta la documentazione a un caf.

State molto attenti alle precompilate!
Comunque, per concludere il ragionamento.

1) Il credito d'imposta dipende dalla natura dell'ultimo acquisto.
Se soggetto ad IVA non se ne gode subito ma in compensazione
Se soggetto ad imposta di registro se ne gode subito

2) Il credito è efficace a partire dalla sottoscrizione dell'ultimo acquisto.
La compensazione può essere effettuata con diverse imposte.
Se effettuata sull'IRPEF è possibile richiedere il credito a partire dalla prima
dichiarazione utile presentabile (non si segue quindi necessariamente l'anno fiscale del rogito).

 

[fabio80mil]

riportando un caso:
- casa 1 casa venduta a privato dicembre 2020 (acquistata con imposta registro nel settembre 20109
- riacquisto 1 casa da costruttore gennaio 2021 soggetto a IVA. Nell'atto di compravendita è menzionato l'importo relativo al credito d'imposta, non portato in diretta compensazione del pagamento IVA, ma da portare nella dichiarazione 730. Quindi secondo quanto riportato da CheCasa, potrei già portarlo nel 730/2021 (redditi 2020), mentre il notaio mi pare di aver capito mi ha parlato di dichiarazione 730/2022 (redditi 2021)