A me dispacerebbe se Roberto se ne andasse davvero.
Condivido molte delle cose che scrive (non tutte) e mi è sempre piaciuto il suo modo di scrivere, che mi sa di "sveglio-brillante-vivo". E inoltre...col dono di strappare un sorriso - grazie al senso dell'Ironia - anche quando scrive di cose serissime.
Però....un solo "però" : tu Roberto - almeno in questo, consentimi - finisci (secondo me) nella stessa trappola in cui vedi imprigionati molti altri.
Ossia : è vero che qui (come nel reale) emergono 150milioni di modi di "intendere" la mediazione. E poi non emergono tutti quelli realmente esistenti!!!! Che sono ancora di più di quelli che ermegono qui.
E ognuno di noi, umanamente, tende (sbagliando o no, questo lo dirà la vita) ad universalizzare la PROPRIA esperienza, eleggendola a Viatico Universale (se con quella ha avuto qualche successo: non importa dove, non importa quando, non importa perchè! Importa - alla Pavlov - che "orco due: quando ho fatto questo e questo...ho visto du' lire? Embè!!! Chiaro no??? Allora vor dì che du' lire se fanno così!".
Il tutto...vale un po' per tutti....dimenticando che quella che tendiamo ad universalizzare ed eleggere a Verbo è SOLO la nostra esperienza. Che ha avuto un TEMPO, un LUOGO, una CONGIUNTURA e anche....una NOSTRA POSTURA PSICO...che magari è proprio la prima a non essere più la stessa, perchè la vita lavora anche su quella, e anche quando non ce ne accorgiamo!
Ma...Roberto....io - sinceramente - non ti vedo immune da questa fenomenologia!
Forse (e sottolineo il forse, ma per i miei gusti poteri toglierlo) ....forse ad ognuno di noi può far bene , anzi benissimissimo...se NOn è chiuso a riccio nelle proprie personali convinzioni, anche saper ascoltare e RIFLETTERE (più difficile, questo) sulle esperienze degli Altri. A volte, tante volte, potrà capitare di dirsi "oddio...meno male che non sono come tizio e non l'ho mai pensata come tizio", ma altre volte può anche capitare di potersi dire "orco due! a questo non avevo mai pensato, ma Caio non dice una cretinata!".
Tu sei (giusto per fare un esempio al volo) iper-convinto che una organizzazione iper-immaginifica e iper-manageriale (nel packaging, passami il termine) sia il segreto del successo. Ma...perchè escludere di poter trovare utile , anzi preziosa, la confidenza esperienziale di chi ....lavorando magari da solo e magari essendo pure musone..... è organizzato in modo tale da muovere mensilemente un flusso di cassa (che NON è guadagno) che è ridicolo in confronto al tuo....EPPURE ....avere dalla propria attività un ricavo netto annuo che è molto maggiore del tuo!!!! E...(cosa non da poco) senza stressarsi a trentamila nel dover formare x persone, poi controllarne l'operato, poi inquadrarle, poi seguire tutte le sedi e i rispettivi costi....
E' una possibilità, non una Regola. Ma se resti chiuso a qualunque voce...rischi di rimetterci solo tu.