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Brava Bagudi! La filosofa-psichiatra viene fuori!
Il mercato immobiliare così "isterico" ha bisogno di mettersi sul lettino dello psicanalista e farsi analizzare nel "profondo".
Chi meglio di agenti immobiliari attrezzati di una buona base psico-umanista possono farlo?
L'acquirente e il venditori vanno prima "psicanalizzati" perchè, in questo preciso momento storico, non hanno più una sicura e chiara identità del loro ruolo nella trattativa ( non sanno più che pesci prendere..) e solo dopo, una volta riprogrammati allo scopo, possono essere SOGGETTI di una qualsivoglia compravendita immobiliare.
Medici, psicologi, psicanalisti....che devono prendersi cura della malattia del mercato ma soprattutto riassicurare, riassicurare, riassicurare gli smarriti attori contrattuali; questi sono, oggi, i mediatori vincenti.
In un momento di isterismo collettivo negativo e irrazionale al massimo, come pensi di poter intervenire solo con strumenti scientifici ???
La professionalità è indubitabilmente necessaria, ma serve anche il calore umano, l'empatia, la capacità di risolvere problemi anche stupidi o serissimi facendosene carico veramente, la capacità di rassicurare mentre informi....
E io, forse, sono un pò dalla parte di quelli che credono che esistano cose irrazionali che la ragione non può spiegare.
Brava Bagudi! La filosofa-psichiatra viene fuori!
Il mercato immobiliare così "isterico" ha bisogno di mettersi sul lettino dello psicanalista e farsi analizzare nel "profondo".
Chi meglio di agenti immobiliari attrezzati di una buona base psico-umanista possono farlo?
L'acquirente e il venditori vanno prima "psicanalizzati" perchè, in questo preciso momento storico, non hanno più una sicura e chiara identità del loro ruolo nella trattativa ( non sanno più che pesci prendere..) e solo dopo, una volta riprogrammati allo scopo, possono essere SOGGETTI di una qualsivoglia compravendita immobiliare.
Medici, psicologi, psicanalisti....che devono prendersi cura della malattia del mercato ma soprattutto riassicurare, riassicurare, riassicurare gli smarriti attori contrattuali; questi sono, oggi, i mediatori vincenti.