Quale sarebbe la nota II Bis edell'ufficio studiC.N.N. Grazie delle risposte, ma i dubbi rimangono, a meno che una circolare dell'agenzia delle entrate non dica preciso cosa si può fare e cosa non.
C.N.N. = Consiglio Nazionale Notariato
la nota II-bis la trovi nel dpr 131 26 aprile 1986 sotto il link:
http://www.sicet.it/pages/normativa/decreti/DPR/DPR_131-86.htm
Nota: Le circolari sono atti di natura interna alla pubblica amministrazione dove viene espresso un parere ma pensa che non vincolano neanche la stessa amministrazione che l'ha espressa e quindi se l'interpretazione e' sbagliata puo' tranquillamente ritornare sui suoi passi.
Ma davvero, non è possibile in Italia avere chiarezza. Fatto sta che da tre mesi che ho un appartamento sfitto pago dal vivo rate del mutuo ed io passo il tempo da un blog all'altro, tra un commercialista alll'altro senza avere una dritta.
A mio modo di vedere non avrai piu' diritto a tutte le agevolazioni che prevedono che l'immobile sia la tua dimora abituale per poterne usufruire (oltre che indirizzo di residenza anagrafica) in quanto se la affitti per 8 mesi ad altri non potrai sostenere facilmente che ci vivi abitualmente in caso di contestazioni. Invece saranno salve tutte quelle che prevedono che tu abbia solo il requisito di residenza anagrafica nello stesso comune.
Una definizione di dimora abituale la puoi trovare nel dl 201/2011 articolo 13.
"Per abitazione principale si intende l'immobile,
iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unita'
immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede
anagraficamente."
http://www.governo.it/backoffice/allegati/65684-7206.pdf
Scusa ho scritto dimora abituale dove volevo scrivere abitazione principale
te lo riscrivo:
A mio modo di vedere non avrai piu' diritto a tutte le agevolazioni che prevedono che l'immobile sia la tua abitazione principale per poterne usufruire (oltre che indirizzo di residenza anagrafica) in quanto se la affitti per 8 mesi ad altri non potrai sostenere facilmente che ci vivi abitualmente in caso di contestazioni. Invece saranno salve tutte quelle che prevedono che tu abbia solo il requisito di residenza anagrafica nello stesso comune.
Una definizione di abitazione principale la puoi trovare nel dl 201/2011 articolo 13.
"Per abitazione principale si intende l'immobile,
iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unita'
immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede
anagraficamente."
http://www.governo.it/backoffice/allegati/65684-7206.pdf
Ma guarda. sul discorso della residenza, che ti riporto, non vedo specifiche relative all'acquisto o al riacquisto della prima casa.
Sul riacquisto c'e' una differenza. Non basta avere la residenza anagrafica nel comune dove c'e' l'immobile ma questi deve essere anche adibito ad abitazione principale entro tre anni II-bis comma 4 e II-ter dpr 131/1986.
Non e' specificato pero' per quanto tempo debba essere adibita quindi si potrebbe interpretare che nel momento che cambi indirizzo di residenza all'anagrafe hai assolto all'obbligo in quanto salvo prova contraria diventa l'abitazione principale.