ciao a tutti...
siamo al 28 giugno e sono ancora qui in balia di questa "assurda" vendita.
Dunque proverò a riassumere.
Ad ottobre 2011 ho stipulato un compromesso per la vendita dell'appartamento in comproprietà con la mia ex moglie. In tale compromesso (tra l'altro non registrato) era stato stabilito che il rogito doveva effettuarsi entro il 20/5 ma così non è stato. La mia ex il 01/05 ha lasciato l'appartamento in quanto era previsto nel compromesso che per ogni giorno di ritardo nel rilascio dell'appartamento sarebbe stata addebitata una penale di euro 100. Abbiamo scoperto infatti che il tipo potenziale acquirente ha temporeggiato poichè sta cercando di far acquistare la casa ad un terzo (abbiamo saputo infatti che ha incaricato un broker per far ottenere il mutuo ad una terza persona). Ma abbiamo anche saputo che la pratica di mutuo avviata a favore di questa terza persona ha avuto esito negativo.
Ora lui vuole ancora temporeggiare per provare con un'altra Banca ma noi non abbiamo più tempo di aspettare. La mia ex si trova a pagare già da due mesi l'affitto ed io il mutuo gravante sul predetto appartamento. Ora dice ma lo dice da troppo tempo che fisserà l'atto per l'11/7 (ma vuole fare la pratica di accollo del mio mutuo senza passare dalla mia Banca). In pratica nel compromesso era stato stabilito che lui avrebbe acquistato "per se o per persona da nominare al momento del rogito notarile" versando una parte con assegno ed il resto "con accollo del residuo mutuo". Ho provato milioni di volte a spiegargli e gliel'ho pure scritto che la mia Banca non accetta accollo senza il suo assenso ma fa orecchie da mercante. Come posso recedere da quest'incubo, metterlo in mora o incamerarmi la caparra? Potreste indicarmi un fac simile di lettera da spedirgli? Grazie
siamo al 28 giugno e sono ancora qui in balia di questa "assurda" vendita.
Dunque proverò a riassumere.
Ad ottobre 2011 ho stipulato un compromesso per la vendita dell'appartamento in comproprietà con la mia ex moglie. In tale compromesso (tra l'altro non registrato) era stato stabilito che il rogito doveva effettuarsi entro il 20/5 ma così non è stato. La mia ex il 01/05 ha lasciato l'appartamento in quanto era previsto nel compromesso che per ogni giorno di ritardo nel rilascio dell'appartamento sarebbe stata addebitata una penale di euro 100. Abbiamo scoperto infatti che il tipo potenziale acquirente ha temporeggiato poichè sta cercando di far acquistare la casa ad un terzo (abbiamo saputo infatti che ha incaricato un broker per far ottenere il mutuo ad una terza persona). Ma abbiamo anche saputo che la pratica di mutuo avviata a favore di questa terza persona ha avuto esito negativo.
Ora lui vuole ancora temporeggiare per provare con un'altra Banca ma noi non abbiamo più tempo di aspettare. La mia ex si trova a pagare già da due mesi l'affitto ed io il mutuo gravante sul predetto appartamento. Ora dice ma lo dice da troppo tempo che fisserà l'atto per l'11/7 (ma vuole fare la pratica di accollo del mio mutuo senza passare dalla mia Banca). In pratica nel compromesso era stato stabilito che lui avrebbe acquistato "per se o per persona da nominare al momento del rogito notarile" versando una parte con assegno ed il resto "con accollo del residuo mutuo". Ho provato milioni di volte a spiegargli e gliel'ho pure scritto che la mia Banca non accetta accollo senza il suo assenso ma fa orecchie da mercante. Come posso recedere da quest'incubo, metterlo in mora o incamerarmi la caparra? Potreste indicarmi un fac simile di lettera da spedirgli? Grazie