Ti ricordo comunque che gli hotel sono chiusi obtorto collo, non certo per volontà propria e dubito fortemente che saranno risarciti in modo adeguato.
C'è da chiedersi come mai proprio a Bergamo - e in particolare in Val Seriana - la situazione sia così grave. Maggiori contatti di lavoro con la Cina? Comportamento sconsiderato della popolazione? Maggior tendenza alla promiscuità?
Certo, e sono anche chiusi perché il turismo è fermo, già prima del decreto iniziavano a fioccare le disdette, probabilmente non avranno mai un risarcimento adeguato, e non saranno chiusi per scelta, ma di certo se fossero aperti in questa situazione sarebbero per la maggior parte vuoti. Ergo se ci sono strutture in posizioni strategiche per vicinanze ad ospedali magari, che consentono di gestire meglio il carico ospedaliero ben venga il recupero delle stesse come requisizione temporanea per far fronte all’emergenza. D’altronde sarebbe bello che posti letto ci siano per chi ha bisogno, anche se molta gente crede che il problema non li riguardi prima o dopo rischia in tutta Italia di arrivare al collasso delle strutture.
sulla situazione in Val seriana, probabilmente la risposta è molto più ovvia e banale, I comportamenti sconsiderati e le promiscuità sono tali in tutto lo stivale, l’unica differenza può essere dettata dai rapporti con la Cina, poi il contagio fa il resto, i punti dove nascono i focolai sono sempre i primi ad avere situazioni critiche, non preoccuparti che i comportamenti sconsiderati si vedono tutt’oggi in tutta Italia
A me non piacciono i toni inglesi irrispettosi verso gli anziani, ma una verità c'è e cioè che per combattere veramente il virus almeno il 60% della popolazione dovrà essere infettata. iniziano a parlarne un pò dappertutto. Non sono un medico, ma inizio ad intuire che probabilmente sarà l'unico rimedio. Dobbiamo comunque continuare con la nostra linea.
maybe, possibile, però capisci che infettare il 60% in tempi brevissimi è un conto, farlo in tempi più lunghi è un altro, in un caso ci si intasa con la sanità, nell’altro si cerca di diluire il contagio senza far collassare gli ospedali. Concordo con te sul continuare con la nostra linea, non possiamo considerare gli over 65 sacrificabili a priori, anche se l’INPS probabilmente ne gioirebbe