Roberto65

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Agente Immobiliare
Cari colleghi, qualcuno e' al corrente di quali novita' sono state introdotte per le certificazioni ACE con recente decreto legge del 4 giugno 2013 n° 63 ?
 

topcasa

Membro Storico
Cari colleghi, qualcuno e' al corrente di quali novita' sono state introdotte per le certificazioni ACE con recente decreto legge del 4 giugno 2013 n° 63 ?
Recepimento direttiva.
Attestato di prestazione energetica obbligatorio, edifici a "energia quasi zero" a partire dal 2018, multe salate per cittadini e professionisti inadempienti. In risposta alla procedura d'infrazione avviata dalla Commissione europea nei confronti del nostro Paese per il mancato recepimento della direttiva 2010/31/Ue il decreto appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale rende ancora più stringente l'obbligo di certificazione delle prestazioni energetiche degli edifici, indicando i requisiti minimi in materia di prestazione energetica del patrimonio edilizio e criteri di calcolo dell'efficienza, oltre a fissare pesanti sanzioni in caso di inadempienze.

Il provvedimento – che introduce modifiche al decreto legislativo n. 192/2005 - nasce in seguito al parere motivato con cui la Commissione europea, lo scorso 25 gennaio, chiedeva all'Italia (e a Bulgaria, Grecia e Portogallo) chiarimenti sulla mancata attuazione della attuazione della direttiva 2010/31 sulla prestazione energetica in edilizia, che stabilisce requisiti minimi di efficienza per gli edifici nuovi e quelli esistenti, modalità per la certificazione delle prestazioni energetiche e per l'ispezione dei sistemi di riscaldamento e condizionamento. Nuove regole che gli Stati membri avrebbero dovuto recepire entro il 9 luglio 2012.

L'attestato di certificazione energetica diventa quindi attestato di prestazione: dovrà essere rilasciato da esperti qualificati e indipendenti, sarà obbligatorio per le nuove costruzioni e per quelle esistenti solo nel caso di vendita o nuovo affitto. Il documento avrà una durata di 10 anni dalla data di rilascio e dovrà essere aggiornato a ogni intervento di ristrutturazione che modifichi la classe energetica dell'immobile. Per chi non rispetterà le nuove regole sono in arrivo multe salate: da 700 a 4.200 euro per il professionista abilitato che rilascia un attestato non conforme al Dl, da 1.000 a 6mila euro per il direttore dei lavori che non presenta al Comune l'asseverazione di conformità delle opere con la certificazione energetica, da 300 a 1.800 euro per il proprietario dell'immobile che non fornisce l'attestato energetico all'inquilino.

I nuovi edifici, poi, dovranno essere a "energia quasi zero", cioè ad altissima prestazione energetica: l'obbligo scatterà dal 31 dicembre 2018 per tutte le strutture della Pubblica amministrazione (compresi gli edifici scolastici) e dal 2021 anche per i privati.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Brevemente, visto che il forum raggruppa molti AI, si potrebbe integrare la risposta di topcasa con le seguenti s.m.e i. .... (tanto per imitare il legalese...)

1) Il decreto 63 , modifica per la decima (forse più) volta il Dlgs 192/2005
2) E' addirittura conseguente alla mancata attuazione completa della direttiva europea 2002/91/CE (assorbita dalla 2010/31)
3) Introduce su tutto il territorio nazionale anche l'obbligo di indicazione della classe energetica ed indice di prestazione su tutti gli annunci commerciali di vendita e locazione
4) Prevede la definizione di uno schema di annuncio di vendita o locazione, per le esposizioni nelle AI, che renda uniformi le informazioni sulla qualità energetica delle u.i.
5) la sanzione per gli AI che non si attengono è min 500 max 3000 €

L'attestato di prestazione (ex ACE) sembra più ricco di informazioni tecniche.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
in Piemonte per fortuna non sono ancora previste sanzioni per ai


Credo tu debba modificare la frase: in Piemonte non erano ancora previste sanzioni. Il nuovo DL citato, entrato in vigore, stabilisce all'art. 12 le modifiche all'art. 15 del DLGS 192/2005 relativo alle sanzioni, che al comma 10 sanziona anche gli AI per gli annunci privi di parametri energetici.

L'obbligatorietà dei dati negli annunci invece è sancita all'art. 6 del nuovo 192 (modificato totalmente dall'art. 6 del DL 63) al comma 8. Lo stesso articolo comma 2 ripristina l'obbligo per il proprietario di produrre l'attestato di prestazione già all'inizio delle trattative sia nel caso di vendita che di locazione. Il contratto deve attestare la avvenuta ricezione dell'attestato e delle informazioni relative.

@Studio CR e @sfn:
Sempre all'art. 6 al comma 12 è previsto l'adeguamento del D.MSE 26/06/2009 che dovrà stabilire:
a) La previsione di metodologie di calcolo semplificate, da rendere disponibili per edifici di ridotte dimensioni e prestazioni energetiche di modesta qualità.
b) Definire il nuovo attestato di prestazione energetica, in cui sono già indicati i dati obbligatori
c) la definizione di uno schema di annuncio di vendita o locazione, per esposizione nelle agenzie immobiliari, che renda uniformi le informazioni sulla qualità energetica ....
d) la definizione di un sistema informativo comune a tutto il territorio nazionale, di utilizzo obbligatorio per le regioni e provincie autonome, che comprenda la gestione di un catasto degli edifici, degli attestati e dei relativi controlli pubblici.

L'art. 9 del 192/2005 è poi integrato col comma 5-ter , quater, ecc dove si prevede per le regioni la possibilità di provvedere a provvedimenti solo migliorativi, compatibili con la direttiva europea,e ad istituire un sistema di riconoscimento degli organismi e soggetti atti alle ispezioni e certificazioni, e loro formazione, nel rispetto delle norme comunitarie e nazionali in materia di libera circolazione dei servizi.

Ne concluderei che con queste ultime precisazioni stia venendo a cessare l'attuale anarchia e differenziazione regionale: metodi di calcolo, sistema informativo e di certificazione e certificatori dovranno e potranno operare in modo uniforme su tutto il territorio nazionale (abbattendo le attuali barriere di accreditamento regionale)

p.s.: memore di passate discussioni, :maligno: non chiedetemi se sono o meno favorevole a tutto quanto decretato: ho solo riportato ciò che è stato stabilito ...:ok:
 

Irene1

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Quindi, se io oggi fatto un contratto di locazione e non cito il certificato energetico sono in sanzione?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Quindi, se io oggi fatto un contratto di locazione e non cito il certificato energetico sono in sanzione?

Qui entriamo nel meccanismo delle decorrenze ecc: bisognerebbe rispondesse una esperta di diritto come Pennylove.
Io ti risponderei di si. (meglio, potrebbe essere sanzionato il locatore).

Bisogna però dire che per ora è un DL, che assume validità immediata, ma deve essere convertito entro 60gg: forse in questo transitorio c'è tolleranza.
Non so poi in che regione operi: in lombardia ad esempio è sempre stato già obbligatorio
 

topcasa

Membro Storico
sempre più burocrazia.......una giungla di leggi, d.l. dpr. ma se non vengono fatti rispettare servono solo a fare più caos.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
sempre più burocrazia.......una giungla di leggi, d.l. dpr. ma se non vengono fatti rispettare servono solo a fare più caos.


E' vero, ma si potrebbe anche scrivere così:

una giungla di leggi, ecc, ma se non vengono rispettati si genera ancor più caos.

E questo tema il governo, qualunque governo, sotto la pressione di varie lobby, se lo sta menando con modifiche, integrazioni, abrogazioni, reintroduzioni ecc da più di 10 anni, cercando di differire una sacrosanta esigenza di contenimento energetico e bonifica del patrimonio edilizio esistente.

Posso allegare una delle ultime versioni del Dl 192/2005 col testo coordinato, in cui è esplicito l'avanti ed indietro: è una vera comica; con la nuova modifica non troveranno nuovi colori per evidenziare i cambiamenti

In altri paesi certi vincoli sono trasformati velocemente in opportunità, che poi vendono a caro prezzo ai paesi come il nostro che tirano per le lunghe e poi, costretti dalle procedure di infrazione, devono correre ai ripari, contabilizzando solo costi e scarse ricadute sull'occupazione.

Si pensi all'industria delle energie alternative, sviluppata in paesi come la Germania, che oggi fornisce a tutta europa pannelli solari ecc.
Altro esempio, Casaclima (Bolzano?), all'avanguardia nella produzione di sistemi ed edifici a bassa energia.
Noi ci accontentiamo di impiegare qualche certificatore, o installatore di roba altrui.
 

Allegati

  • Dlgs 192-05 testocoordinato192.pdf
    358,2 KB · Visite: 37

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