mauretto1962

Membro Junior
Privato Cittadino
Una mia amica abita dal 2009 in un palazzo di nuova costruzione che fa parte di un complesso di palazzi alla periferia del comune di roma. Dopo due anni che abita li, le è arrivata (in concomitanza con il cambio di amministratore) una bolletta da pagare con la dicitura "rata comprenso2011". La zona in vero è molto carina ed anche molto ben curata, vi sono delle parti di verde comune ecc, ma i palazzi non sono recintati e delimitati da un ingresso con sbarra, bensì l'ingresso alle zone comuni è libero a tutti. Ora vorremmo sapere se è legittimo chiedere un pagamento per una zona denominata "comprensorio" ma che è nelle condizioni sopra descritte. Eventualmente, le parti del verde comune ( che si vede affacciandosi al balcone che è molto curato), vanno inserite in quel contesto dell'ipotetico comprensorio, o sono una cosa a parte della normale quota condominiale?
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
può capitare che un insieme di condomini siano amministrati e organizzati insieme....come una sorta di mini villaggio...normalmente la definizione è "supercondominio", ma talvolta può venir usato anche il termine "comprensorio" (seppur sarebbe più idoneo come sinonimo di "isolato"), soprattutto quando strutturalmente costituiscono, per così dire, "un'unica massa"
 
M

marcellogall

Ospite
Quando un palazzo è inserito in un complesso con più immobili è normale che ci siano spese condominiali riferite esclusivamente al palazzo singolo e spese separate per la manutenzione degli spazi ad uso comune.
Si parla, come correttamente ha scritto il collega Antonello, di supercondominio o comprensorio.
 

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