Salve, ho un quesito da porre:
nelle dichiarazioni rese nell'atto di compravendita di immobile è stato commesso un pasticcio, risultato: il prezzo dichiarato è inferiore al reale (i pagamenti sono stati effettuati tutti con assegni).
Scoperto il tutto ho intimato al venditore di provvedere a rettifica del rogito, ma non ne vuole sapere (pagherebbe ulteriori tasse sulle plusvalenze).
E' passato più di un anno dal rogito e non riesco a sbloccare la situazione, nonostante mi sia rivolta a legali, al Consiglio Notarile ed ultimo alla Procura, dove ho presentato un esposto.
Vorrei sapere se è possibile dichiarare all'Agenzia delle Entrate l'errore presente sul rogito, senza però essere sanzionata.
nelle dichiarazioni rese nell'atto di compravendita di immobile è stato commesso un pasticcio, risultato: il prezzo dichiarato è inferiore al reale (i pagamenti sono stati effettuati tutti con assegni).
Scoperto il tutto ho intimato al venditore di provvedere a rettifica del rogito, ma non ne vuole sapere (pagherebbe ulteriori tasse sulle plusvalenze).
E' passato più di un anno dal rogito e non riesco a sbloccare la situazione, nonostante mi sia rivolta a legali, al Consiglio Notarile ed ultimo alla Procura, dove ho presentato un esposto.
Vorrei sapere se è possibile dichiarare all'Agenzia delle Entrate l'errore presente sul rogito, senza però essere sanzionata.