- sono obbligato ad accettare? da qualcosa letto in rete mi sembrerebbe di sì, ma non sono certo di aver ben interpretato
No, non sei obbligata. Il deposito prezzo a tutela dell'acquirente è altra cosa.
- quali sono i rischi a cui mi espongo?
Non te li saprei definire ma io sono della tua stessa idea sui soldi e sul cammello.
Poi bisognerebbe vedere/capire cosa scrivere nell'atto, quali siano le condizioni per lo svincolo dei soldi, a che condizioni ecc.
Ho anche il dubbio sul fatto che la banca eroghi subito o a novembre...
Gli farei comunque presente che per questa cosa il notaio costa qualche millino in più (si facessero fare il preventivo) e che non sarai tu a pagare.
Così forse scopriranno che a conti fatti, incerto per incerto, gli conviene aspettare novembre.
A volte non ci vuole tanto per dissuadere chi vuole la luna a gratis.
- sarebbe teoricamente praticabile una situazione in cui il pagamento viene fatto subito (magari escludendo una percentuale) e la consegna chiavi a novembre? Ovvero come propongono ma senza deposito.
Si può fare sia con che senza deposito, ma non è prassi, senza deposito.
Il deposito prezzo previsto dalla legge e a tutela di chi acquista, non dura 5 mesi, ma qualche settimana: il tempo di trascrivere l'atto e iscrivere la nuova ipoteca sull'immobile, dopodiché i soldi vengono versati dal notaio al venditore. Questo è il deposito prezzo cui il venditore non può sottrarsi, ma appunto dura una o due settimane, e il costo è a carico di chi acquista, che infatti non vi si avvale (quasi) mai.