Molto dipende dai regolamenti regionali e locali, ma qualche dritta di carattere generale si può dare.
L'altezza utile interna oggi fissata per la civile abitazione è pari a 2,70 ml, derogabile a 2,40 per ambienti secondari (corridoi, disimpegni, bagni, ..) o fino a 2,60 ml se si creano impianti a pavimento o coibentazioni interne, oppure molte regioni consentono il recupero a fini abitativi di locali di servizio spesso derogando alle altezze utili interne.
Anche i rapporti aeroilluminanti dei vani principali non sono da sottovalutare, dato che potrebbe essere necessario creare nuove aperture, che potrebbe implicare ulteriori pratiche (es. sismica, paesaggistica, ...) e che potrebbe anche essere impedito da vincoli.
Di certo, se il regolamento locale per la zona d'interesse ammette la trasformazione da SA a SU e/o l'aumento di Unità Immbiiari, dovrai pagare il contributo di costruzione (costo di costruzione + oneri di urbanizzazione) oltre che monetizzare i posti auto che non riusciresti a recuperare (sempre che sia ammesso farlo!), dato che il tuo intervento farebbe venir meno lo spazio dedicato a parcheggio per l'immobile esistente e probabilmente non riusciresti a reperire i parcheggi pertinenziali per il nuovo appartamento (se è questa la tua intenzione).
Ci possono essere anche altre dotazioni territoriali da monetizzare, tipo il verde privato non reperibile.
Ti serve quindi decisamente un tecnico locale che stui la situazione sia da un punto di vista urbanistico che edilizio.