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In apparenza le due cose non sarebbero direttamente legate tra loro.
In un eventuale controllo l'agenzia delle Entrate non va a verificare che tu sia in possesso delle certificazioni (comunque obbligatorie per legge); tra i vari documenti ti potrebbe richiedere, oltre ai bonifici e le fatture, il titolo abilitativo all'esecuzione dei lavori.
In qualsiasi caso, se vuoi detrarre le spese del 36% devi per forza rivolgerti ad un'impresa iscritta che ti rilascia fattura. Se l'impresa non è in grado di rilasciare un certificato di conformità non si capisce come possa eseguire i lavori a regola d'arte.
Per risolvere l'inghippo potresti eventualmente chiedere alla tua impresa che si avvalga di un elettricista di propria fiducia affinché verifichi il lavoro eseguito e lo certifichi secondo le norme di legge.
Ovviamente il tutto avrà un costo.
Vedi tu se il beneficio che otterresti con le detrazioni del 36% (in dieci anni) sia congruo rispetto all'importo complessivo dei lavori che devi eseguire.
Ciao
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