Al conto che hai fatto manca l'attribuzione dell'IVA nel caso dell'antifurto è al 10% per il beni significativi.
Ti riporto il paragrafo.
IVA agevolata al 10%
Si può richiedere all’installatore dell’impianto antifurto l’applicazione di un’aliquota IVA ridotta al 10% (anziché l’aliquota ordinaria del 21%) su una parte dei “beni significativi” utilizzati per la realizzazione del sistema di allarme.
Esempio: costo totale dell’ allarme: 8mila euro.
Costo dei beni significativi (sensori, centralina, videocamere ecc)
5mila euro.
Possiamo godere dell’IVA agevolata solo sulla differenza tra spese totali e costi beni significativi (8000-5000=3000), quindi IVA al 10% solo su 3mila euro
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Il/la sottoscritto/a....
consapevole delle sanzioni previste dall’art. 76 del Testo Unico, D.P.R. 28/12/2000 n. 445, e della decadenza dei benefici prevista dall’art. 75 del medesimo T.U. in caso di dichiarazioni false o mendaci, sotto la propria personale responsabilità,
DICHIARA
di aver diritto all'aliquota agevolata del 10%, con le limitazioni relative ai c.d. “beni significativi” di cui al Decreto del Ministero delle Finanze 29 Dicembre 1999 (circolare del 29 Dicembre 1999 n. 247/E), per lavori di manutenzione straordinaria definiti dall’art. 31, lett. b), della Legge 5 Agosto 1978 n. 457 e realizzati sull'immobile con destinazione prevalente di abitazione, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. b) della Legge 23 Dicembre 1999 n. 488, come modificato dagli artt. 1, comma 18, della Legge 24 Dicembre 2007 n. 244 e 2, comma 15, della Legge 22 Dicembre 2008 n. 203.
Il/la sottoscritto/a si impegna a comunicare tempestivamente ogni eventuale fatto o circostanza che faccia venir meno il diritto alla sopra indicata agevolazione, al fine di consentire l’emissione della fattura integrativa per la differenza di aliquota, secondo quanto previsto dall’art. 26, comma 1, del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633 e successive modifiche ed integrazioni.
Data........ Firma..........
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Data bonifico?
Per quanto la data del bonifico e fattura dei mobili e/o elettrodomestici potrà essere anteriore alla data del bonifico e fattura dell'impianto d'allarme non ci sono specifiche che vietano questo.
Tu puoi aver iniziato ad installare l'allarme, ordinato i mobili, montati, pagato e ultimare l'allarme dopo i mobili.. quello che conta è che la fattura sia entro il 31 dicembre.
Se poi per maggiore tranquillità vuoi farla prima di quella dei mobili, falla... ma in una ristrutturazione ci sono lavori + lunghi (di durata) di ordinare e montare dei mobili..