Mi spiace te la sia presa come un fatto personale quando in realtà personale non è. Il mio post, che se rileggi è coniugato al plurale, aveva carattere generale e sottolineava una tendenza, probabilmente tutta italiana, dei genitori che trattano i figli come bambini anche quando hanno 40 anni, facendoli diventare dei bamboccioni e io non sono ne il primo ne l'unico a dirlo. Ho avuto esperienze di ultratrentenni che hanno rinunciato ad acquistare una casa che piaceva loro a causa del veto imposto dai genitori. Pensa che in una trattativa già conclusa, un ingeniere di 38 anni ha perso la caparra e ha dovuto pagare la provvigione perchè il padre, che aveva promesso di fare da garante per il mutuo del figlio, ha preteso di vedere l'immobile prima del preliminare e, ritenendolo scomodo e inadatto, si è rifiutato di firmare. E non venire a raccontarmi che tuo figlio non ha tempo!! Dimmi piuttosto che non ha voglia. Guarda che lavoriamo tutti e nessuno ha mai tempo, ma chissà perchè per le cose che interessano veramente il tempo lo si trovia sempre, basta organizzarsi un pò, tanto più che le agenzie hanno solitamente orari molto flessibili.