mio suocero è morto senza testamento, lasciando la moglie e due figli.Da tre anni dalla morte non è stata fatta la dichiarazione di successione, perchè mia suocera (erede a metà) e mio cognato (erede per un quarto) si rifiutano di fare la domanda di successione.Può farla mia moglie per la sola sua parte?, se no, cosa bisogna fare per non lasciare tutto indiviso e in abbandono? Nell'eredità si trova un terreno che mio suocero aveva in comunione di beni con la moglie, su cui sorge la casa in cui tutti viviamo:la casa è stata costruita abusivamente, è stata presentata domanda di sanatoria, catastata al catasto e al comune, ma è stata pagata solo la prima rata della sanatoria.Che bisogna fare, è vero che non si può dichiarare nella domanda di successione la casa, ma solo il terreno.I due coeredi (suocera e cognato) non vogliono sapere niente.A loro va bene così.Che fare?Grazie a chi mi sa dare dei validi consigli dal punto di vista giuridico.
Paolo,
Appare evidente che anche per voi, come per il nucleo di tuo cognato, convenga lasciare le cose come stanno.
Fino a quando tua suocera restera' in vita.
Quando il titolo passera' in discendenza si potra' affrontare le questioni con maggiore concretezza.
La sanatoria lasciata pendente, determinera' delle sanzioni e degli oneri di urbanizzazione da sostenere.
Al quale vanno aggiunti la somma delle tasse arretrate, oltre a more ed interessi di ordinanza, che finora sarebbero stati da voi dovuti, se quella vostra casa o parti di essa, fosse stata a suo tempo regolarmente censita.
Cio' di piu' corretto che puoi fare in questo momento, e' esaminare tutta la questione urbanistica catastale.
Per il tramite di un tecnico comprendere quali le prassi, le procedure e i costi, per riconformare ogni questione.
Lo puoi fare senza che gli altri aventi titolo ne sappiano nulla.
Preparandoti per tempo al momento dove avrete maggiore il
titolo per battagliare.
