Buongiorno a tutti,
vi scrivo per condividere con voi un'esperienza personale che ho avuto alcuni anni fa quando ho comprato casa e che vorrei "studiare" da un punto di vista normativo adesso che sto studiando per diventare Agenti Immobiliari
riguarda una pratica diffusa a mio avviso, ma sulla quale non ho trovato "letteratura" in merito.
In pratica quando stavo cercando casa mi sono imbattuta in un "agenzia" che non era un'agenzia, nessun patentino ne iscrizione all'albo.
All'epoca non mi interessava granché, forse per giovinezza inesperienza e bramosia di coronare quanto prima il grande sogno dell'acquisto della casa.
Questa pseudo agenzia in realtà era molto carente anche da un punto di vista degli immobili da proporre, ma hanno avuto un'ottima intuizione ovvero che io e mio marito eravamo clienti seri ed intenzionati a comprare e quindi pur di non farci scappare a mani vuote e scontenti hanno trovato l'immobile giusto per noi.
Come?
chiedendolo ad altre agenzie più fornite.
a quel punto quindi c'era un agenzia vera, che aveva il mandato di vendita dal costruttore, e la nostra agenzia falsa che aveva noi ovvero il cliente.
il problema principale era però il prezzo dell'appartamento, che era più alto di circa 20 mila euro rispetto al nostro budget.
in questo caso come si può conciliare l'equidistanza del mediatore dalle parti?
in pratica c'è un agenzia che rappresenta in venditore e che vuole fare il suo interesse e una che rappresenta il compratore che vuole fare un altro interesse.
infatti quando incontrammo l'agenzia del venditore ci disse chiaramente di non fare una proposta bassa perché non sarebbe stata accettata e di fare piuttosto uno sforzo... un sacrificio.
questo atteggiamento, oltre al'aggressività e all'invadenza nei miei affari ( ritengo che loro non mi rappresentassero giusto?) fecero si che decidemmo di ritirarci dall'affare.
a quel punto la nostra pseudo agenzia, scocciata di perdere il cliente, scoprì le carte e ci disse che avevano pattuito che la nostra provvigione del 3% se la sarebbero smezzata con l'agenzia del venditore, che si prendeva anche tutta quella del venditore stesso, e ci hanno consigliato di scavalcarli in quanto disonesti - noi non sapevamo questo dettaglio pensavamo di pagare solo la nostra pseudo agenzia -( AHAAHH, IL BUE DA DEL CORNUTO ALL'ASINO) e di andare trattare di persona col costruttore.
cosa avrebbero avuto in cambio? che la loro provvigione diventava nei nostri confronti del 2 soltanto ( dal 3 che era) , pagabile comodamente sottobanco senza IVA.
COS HO FATTo?
IN UN MONDO DI FURBI, LA FURBA.
ho contrattato il costruttore e negoziato il prezzo, ed avuto lo sconto che volevo ( di quei tempi, sarebbe bastato che la prima agenzia fosse stata meno ingorda e ci avrebbe fatto lo stesso servizio, guadagnadoci).
Chi ho pagato? il costruttore, le tasse, ecc ecc tutto regolare...
e poi ho dato un rimborso spese alla mia pseudo agenzia, si lo ammetto mi sono lavata la coscienza....ma putroppo quando ci si sente presi in giro si reagisce di conseguenza.
come ho detto mi appresto a diventare Agenti Immobiliari e con il senno del poi vorrei sapere come avreste gestito voi, con lavostra esperienza questa situazione, sia come Agenti Immobiliari, che come "clienti".
grazie!
vi scrivo per condividere con voi un'esperienza personale che ho avuto alcuni anni fa quando ho comprato casa e che vorrei "studiare" da un punto di vista normativo adesso che sto studiando per diventare Agenti Immobiliari
riguarda una pratica diffusa a mio avviso, ma sulla quale non ho trovato "letteratura" in merito.
In pratica quando stavo cercando casa mi sono imbattuta in un "agenzia" che non era un'agenzia, nessun patentino ne iscrizione all'albo.
All'epoca non mi interessava granché, forse per giovinezza inesperienza e bramosia di coronare quanto prima il grande sogno dell'acquisto della casa.
Questa pseudo agenzia in realtà era molto carente anche da un punto di vista degli immobili da proporre, ma hanno avuto un'ottima intuizione ovvero che io e mio marito eravamo clienti seri ed intenzionati a comprare e quindi pur di non farci scappare a mani vuote e scontenti hanno trovato l'immobile giusto per noi.
Come?
chiedendolo ad altre agenzie più fornite.
a quel punto quindi c'era un agenzia vera, che aveva il mandato di vendita dal costruttore, e la nostra agenzia falsa che aveva noi ovvero il cliente.
il problema principale era però il prezzo dell'appartamento, che era più alto di circa 20 mila euro rispetto al nostro budget.
in questo caso come si può conciliare l'equidistanza del mediatore dalle parti?
in pratica c'è un agenzia che rappresenta in venditore e che vuole fare il suo interesse e una che rappresenta il compratore che vuole fare un altro interesse.
infatti quando incontrammo l'agenzia del venditore ci disse chiaramente di non fare una proposta bassa perché non sarebbe stata accettata e di fare piuttosto uno sforzo... un sacrificio.
questo atteggiamento, oltre al'aggressività e all'invadenza nei miei affari ( ritengo che loro non mi rappresentassero giusto?) fecero si che decidemmo di ritirarci dall'affare.
a quel punto la nostra pseudo agenzia, scocciata di perdere il cliente, scoprì le carte e ci disse che avevano pattuito che la nostra provvigione del 3% se la sarebbero smezzata con l'agenzia del venditore, che si prendeva anche tutta quella del venditore stesso, e ci hanno consigliato di scavalcarli in quanto disonesti - noi non sapevamo questo dettaglio pensavamo di pagare solo la nostra pseudo agenzia -( AHAAHH, IL BUE DA DEL CORNUTO ALL'ASINO) e di andare trattare di persona col costruttore.
cosa avrebbero avuto in cambio? che la loro provvigione diventava nei nostri confronti del 2 soltanto ( dal 3 che era) , pagabile comodamente sottobanco senza IVA.
COS HO FATTo?
IN UN MONDO DI FURBI, LA FURBA.
ho contrattato il costruttore e negoziato il prezzo, ed avuto lo sconto che volevo ( di quei tempi, sarebbe bastato che la prima agenzia fosse stata meno ingorda e ci avrebbe fatto lo stesso servizio, guadagnadoci).
Chi ho pagato? il costruttore, le tasse, ecc ecc tutto regolare...
e poi ho dato un rimborso spese alla mia pseudo agenzia, si lo ammetto mi sono lavata la coscienza....ma putroppo quando ci si sente presi in giro si reagisce di conseguenza.
come ho detto mi appresto a diventare Agenti Immobiliari e con il senno del poi vorrei sapere come avreste gestito voi, con lavostra esperienza questa situazione, sia come Agenti Immobiliari, che come "clienti".
grazie!