francesca63

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Lui non dovrai mai pagarlo per intermediazione, non è autorizzato (e lo sa benissimo di sicuro).
Nel contratto come è descritto quello che prometti di acquistare?
Una casa o due?
E con la descrizione reale, o quella “ufficiale”?

Tu a questo punto preferiresti comprare o sei ancora in dubbio?
 

Monia82

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Sulla proposta era descritto "bene", due appartamenti ognuno con la propria rendita. la descrizione dettagliata dei vani non c'è. Solo che a questo punto il comprarlo è meno allettante, per le modiche che devono essere apportate internamente e per la differenza di rendita.
Lui continua a difendersi dicendo che sono "lievi difformità"....ma leggendo un attimo come funziona quella circolare....le difformità nella casa non sono lievi. Anche perché se fossero lievi la rendita non dovrebbe cambiare così tanto....
Il perito della banca, secondo me, ha fatto bene il suo lavoro. Alla fine mi ha tutelato da problemi successivi
L'unica cosa che a me da veramente fastidio è che lui continua a dire che è colpa mia e che la proprietaria alla fine è buona e non ci chiederà altro. Secondo me, in nessun caso poteva chiedere altro, perché la proposta aveva la clausola della concessione del mutuo
 

francesca63

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L'unica cosa che a me da veramente fastidio è che lui continua a dire che è colpa mia e che la proprietaria alla fine è buona e non ci chiederà altro. Secondo me, in nessun caso poteva chiedere altro, perché la proposta aveva la clausola della concessione del mutuo
Se la condizione sospensiva è scritta bene (e mi permetto di dubitare , se ci ha pensato questo architetto incapace) ,tu non devi niente a nessuno.
Anzi , potresti chiedere i danni.
Ma i venditori sono soddisfatti di lui?
 

Monia82

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
La venditrice mi ha chiamato mortificata, perché si è fidata di lui e gli aveva chiesto di mettere tutto in regola per la vendita. Lui però gli ha detto che è tutto in regola ed il problema è solo della banca. La mia risposta è stata di trovare qualcuno disposto a pagare tutto di tasca.
 

studiopci

Membro Storico
salvo leggere bene la parcella del compenso o comunque gli accordi che hai sottoscritto, che potrebbero sostanzialmente cambiare lo scenario, la prima cosa da fare è chiamare l'architetto/psudo Agenti Immobiliari e imporgli la restituzione delle somme eventualmente a lui versate, annullare ogni patto e condizione sottoscritto ( in quanto così come da te riportato non hanno validità ) chiedere la soluzione della vicenda, in mancanza deferisci all'ordine degli architetti e denunzia per usurpazione di titolo.
 

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