Si, la mia (o meglio del mio architetto) era presentare un unica pratica catastale in cui: 1) sani le due difformità attuali rendendo in planimetria lo stato reale di fatto (quindi senza le due pareti) e 2) nel contempo fare il progetto in cui sarà realizzata una parete in soggiorno che fungerà anche da antibagno (cosi è risolto il problema dell'obbligo di antibagno).
Fattibile?
Se l'appartamento è libero, il proprietario - dopo preliminare registrato - potrebbe delegarti alla presentazione di pratica edilizia e esecuzione dei lavori.
A questo punto bisogna distinguere le pratiche edilizia e catastale - che sono diverse e servono a cose diverse.
Per la parte edilizia - se non ho capito male - sarà da presentare pratica CILA a parziale sanatoria con pagamento contestuale di sanzione di 1.000 €.
Successivamente si potrà presentare DOCFA di variazione catastale.
Il rogito si potrebbe perfezionare dopo la fine dei lavori.
Ovviamente fatte salve tutte le casistiche che qui non sono state esaminate perché non si è a conoscenza di tutti i fatti.