Ciao a tutti. Questa è la prima volta che scrivo su questo forum e vi vorrei chiedere un consiglio.
Abbiamo trovato un appartamento a Trieste che ci piace molto e ho fatto sapere all'agente immobiliare che vorremmo fare una proposta di acquisto vincolata al mutuo. Ci ha detto che il venditore non avrebbe avuto problemi a patto che si versasse la caparra tramite un bonifico bancario nel caso in cui l'offerta fosse accettata. Le ho detto che avrei preferito che la caparra restasse depositata presso l’agente immobiliare fino alla delibera del mutuo. Purtroppo l’agente continua ad insistere che dobbiamo fare un bonifico bancario al proprietario dell immobile.
Abbiamo anche notato che alcuni muri sono stati spostati e c'è un bagno in più che originariamente non c'era. Sfortunatamente il proprietario non vuole avviare il processo di aggiornamento della planimetria catastale fino a quando non sarà stata accettata un'offerta. L’agenzia immobiliare mi dice che non c’è nessun problema e di non preoccuparmi. Ma onestamente io mi preoccupo dato che pago io e mi chiedo cosa succede se il perito ritiene che le difformità presenti siano un problema per l'erogazione del mutuo.
Vorrei sapere se qualcuno di voi ha avuto un'esperienza simile e se dovrei fare una proposta di acquisto o se dovrei rinunciare e cercare un’altro immobile.
Grazie mille
Stefano
Abbiamo trovato un appartamento a Trieste che ci piace molto e ho fatto sapere all'agente immobiliare che vorremmo fare una proposta di acquisto vincolata al mutuo. Ci ha detto che il venditore non avrebbe avuto problemi a patto che si versasse la caparra tramite un bonifico bancario nel caso in cui l'offerta fosse accettata. Le ho detto che avrei preferito che la caparra restasse depositata presso l’agente immobiliare fino alla delibera del mutuo. Purtroppo l’agente continua ad insistere che dobbiamo fare un bonifico bancario al proprietario dell immobile.
Abbiamo anche notato che alcuni muri sono stati spostati e c'è un bagno in più che originariamente non c'era. Sfortunatamente il proprietario non vuole avviare il processo di aggiornamento della planimetria catastale fino a quando non sarà stata accettata un'offerta. L’agenzia immobiliare mi dice che non c’è nessun problema e di non preoccuparmi. Ma onestamente io mi preoccupo dato che pago io e mi chiedo cosa succede se il perito ritiene che le difformità presenti siano un problema per l'erogazione del mutuo.
Vorrei sapere se qualcuno di voi ha avuto un'esperienza simile e se dovrei fare una proposta di acquisto o se dovrei rinunciare e cercare un’altro immobile.
Grazie mille
Stefano