brina82

Membro Storico
Professionista
Scusate se mi intrometto...
E' un immobile del 1920 con, sembra, niente depositato in comune... Nonostante alcune difformità catastali a mio parere modeste per il periodo dell'immobile ed in più il perito della banca non ha sollevato obiezioni se l'immobile soddisfa le mie esigenze io procederei con l'acquisto.
Un domani quando dovrò fare eventuali lavori e mi servisse un titolo edilizio il professionista da mè incaricato procederà all'asseverazione dell'immobile.
Se le aperture non autorizzate interessano le murature portanti, non volendo ripristinare la situazione come da planimetria originaria, si dovranno affrontare parecchie spese, questo dev'essere chiaro.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Se le aperture non autorizzate interessano le murature portanti, non volendo ripristinare la situazione come da planimetria originaria, si dovranno affrontare parecchie spese, questo dev'essere chiaro.
Non concordo....
L'obbligo di cerchiatura è relativamente recente e la escluderei per il periodo dell'immobile di cui parliamo.
Abbiamo sempre detto che il catasto non è probatorio ma fà fede quanto depositato agli atti in comune ed in questo caso non essendoci niente andrà fatto il punto da cui partire chè è lo stato di fatto dell'immobile.
Il tecnico che attiverà la procedura per gli eventuali "bonus" che vorrebbe chiedere @Bubbles7 sistemerà la cosa col comune.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Non concordo....
L'obbligo di cerchiatura è relativamente recente e la escluderei per il periodo dell'immobile di cui parliamo.
Abbiamo sempre detto che il catasto non è probatorio ma fà fede quanto depositato agli atti in comune ed in questo caso non essendoci niente andrà fatto il punto da cui partire chè è lo stato di fatto dell'immobile.
Il tecnico che attiverà la procedura per gli eventuali "bonus" che vorrebbe chiedere @Bubbles7 sistemerà la cosa col comune.
In assenza di titoli edilizi lo stato legittimo è rappresentato dalla planimetria catastale di impianto.

Se nella planimetria catastale di impianto è presente un muro di spina dell'edificio, e questo non esiste più, l'unica via di uscita è ripristinarlo; in alternativa si apre una SCIA per effettuare lavori di ristrutturazione e si presenta una pratica al genio civile per opere strutturali.

Non diamo risposte approssimative su queste cose, per cortesia.

Taggo altri tecnici che potranno confermare o smentire, al fine di dirimere la questione, perchè se cominciamo a sostenere il tutto e il contrario di tutto, non è un bene per chi frequenta il forum e per il forum stesso.

@cafelab @Jan80
@marcanto
 
Ultima modifica:

cafelab

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Professionista
Servirebbe per avere tutto in regola per accedere all'ecobonus 110%.

Non per accedere all'ecobonus.

Per depositare qualsiasi pratica edilizia, obbligatoria per fare lavori di qualsiasi tipo oltre che per accedere a qualsivoglia bonus, anche il bonus ristrutturazione, il bonus mobili, il bonus caldaia, ecc

il tecnico DEVE
  1. verificare lo stato legittimo
  2. rilasciare un certificato di conguità delle spese obbligatorio per spese superiori alle 10mila euro
Senza questi passaggi puoi al massimo cambiare le piastrelle del bagno.

Riguardo la formula salvifica "ante 67"

è utile solo ed esclusivamente a non invalidare la compravendita.
Se pensi di utilizzare la dichiarazione per dare qualche tipo di legittimazione all'immobile, farai bene a fartela vergare su carta morbida.


Ricordo che la dichiarazione "ante 67" cioè la legge cosiddetta Legge Ponte 765/1967 non equivale tirare una riga nell'urbanistica
L’obbligo di ottenere licenza edilizia c’era già, almeno, con la legge 1150/42 art. 31 per:
  1. nuove costruzioni
  2. ampliare le esistenti
  3. modificare la struttura o l’aspetto delle esistenti
Quindi nel periodo intercorrente tra la 1150/1942 e la 765/1967, tale obbligo si applicava:
  • nei centri abitati;
  • nelle zone di espansione previste nel PRG o in altre zone
se dici che l'immobile è del 1920 ipotizzo che fosse nel centro abitato, quello che oggi sarà nel Centro Storico no?
Quindi già ante 67 è utilizzato a sproposito e non dovreti accettarlo

Ma comunque non puoi illuderti di andare in comune a dire:
immobile che sto acquistando é stato costruito nel 1920

fai una figura da cioccolataio
La preesistenza va dimostrata facendo tutte le ricerche necessarie e va anche dimostrata la consistenza, cioè che forma e volumetria corrispondono a quelle legittimate.
 

Bubbles7

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Non per accedere all'ecobonus.

Per depositare qualsiasi pratica edilizia, obbligatoria per fare lavori di qualsiasi tipo oltre che per accedere a qualsivoglia bonus, anche il bonus ristrutturazione, il bonus mobili, il bonus caldaia, ecc

il tecnico DEVE
  1. verificare lo stato legittimo
  2. rilasciare un certificato di conguità delle spese obbligatorio per spese superiori alle 10mila euro
Senza questi passaggi puoi al massimo cambiare le piastrelle del bagno.

Riguardo la formula salvifica "ante 67"

è utile solo ed esclusivamente a non invalidare la compravendita.
Se pensi di utilizzare la dichiarazione per dare qualche tipo di legittimazione all'immobile, farai bene a fartela vergare su carta morbida.


Ricordo che la dichiarazione "ante 67" cioè la legge cosiddetta Legge Ponte 765/1967 non equivale tirare una riga nell'urbanistica
L’obbligo di ottenere licenza edilizia c’era già, almeno, con la legge 1150/42 art. 31 per:
  1. nuove costruzioni
  2. ampliare le esistenti
  3. modificare la struttura o l’aspetto delle esistenti
Quindi nel periodo intercorrente tra la 1150/1942 e la 765/1967, tale obbligo si applicava:
  • nei centri abitati;
  • nelle zone di espansione previste nel PRG o in altre zone
se dici che l'immobile è del 1920 ipotizzo che fosse nel centro abitato, quello che oggi sarà nel Centro Storico no?
Quindi già ante 67 è utilizzato a sproposito e non dovreti accettarlo

Ma comunque non puoi illuderti di andare in comune a dire:


fai una figura da cioccolataio
La preesistenza va dimostrata facendo tutte le ricerche necessarie e va anche dimostrata la consistenza, cioè che forma e volumetria corrispondono a quelle legittimate.
L'immobile è nato come Linificio, acquistato poi successivamente da due famiglie diverse, diviso a "metà".
Richiedendo al Comune i documenti relativi all'immobile (compreso permesso di costruire o permessi per eventuali modifiche successive) la risposta data é stata:

Buongiorno
A seguito di ricerche di ufficio e di archivio, si attesta che non è stato trovato nessun titolo abilitativo- licenza edilizia, relativi alla costruzione del fabbricato posto in questo Comune, in via ..., censito al mappale n. sub....
Si ritiene che lo stesso sia stato edificato prima dell’anno 1942.

Cordiali saluti

geom. – Tecnico Comunale
Servizio Tecnico

A me é sorto anche un altro dubbio. Non potrebbe essere un errore del geometra che ha redatto la planimetria?
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
L'obbligo di cerchiatura è relativamente recente e la escluderei per il periodo dell'immobile di cui parliamo.

E come fai a dire quando sono stati fatti quei buchi?
Chi lo dice che non li hai fatti abusivamente il mese scorso?
Chi se la prende la responabilità?

Ma comunque, il comune si limiterà all'aspetto ubanistico, l'aspetto strutturale non lo riguarda

Il tecnico che attiverà la procedura per gli eventuali "bonus" che vorrebbe chiedere @Bubbles7 sistemerà la cosa col comune.

Si ma deve essere chiaro che non sarà cosa di un giorno, richiederà tempo, ricerche e spese
Non ti è mai capitato che sull'ortofoto, guardacaso, c'era una nuvola proprio dove serviva a te?!
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Non mi sta dicendo niente di nuovo e non sta rispondendo alle mie domande.
Perdonami.....
Se VUOI risposte puntuali, la strada da percorrete in realtà di è stata data:
Devi consultare un tuo tecnico (ing_arch o geom) che ti saprà consigliare al meglio.

Sfortunatamente ho sentito 3 geometri diversi e mi hanno detto 3 cose diverse, per questo sto cercando altre opinioni
110% ?
Considerata la condizione dell'immobile è come una caccia al tesoro.
sarà meglio che ti rivolga ad altro genere di professionista.
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
L'immobile è nato come Linificio
bello... se dopo che l'avrai sanato vuoi fare un bel progetto di recupero di archeologia industriale noi siamo qua.

A seguito di ricerche di ufficio e di archivio, si attesta che non è stato trovato nessun titolo abilitativo- licenza edilizia, relativi alla costruzione del fabbricato posto in questo Comune, in via ..., censito al mappale n. sub....

Va mandato un tecnico per capire se c'è almeno un faldone dell'edificio e cosa c'è dentro, non è possibile che in 80 anni non sia stato depositato nulla.

Si ritiene che lo stesso sia stato edificato prima dell’anno 1942.

quindi ti ventilano che presumono una legittimità
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
L'oggetto del quesito è questo:


Una domanda per tecnici su un quesito tecnico.

Ed il tecnico rispose lascia perde:



Su questa scorta, se qualche volta dovessi aver bisogno di una tua consulenza tecnica, ti prego, non darmela.
Ma scendi da quale montagna ? oppure mi sa che non hai ancora smaltito la sbornia.
Ti pare che ci mettiamo a fare consulenze .....indicazioni SI !
Ma se cerchi le consulenze .....ti lascio immaginare la risposta!!!!
 

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