Direi invece fuori luogo pure lui Micio.
D'altro canto, non e' nemmeno la prima volta che lo si vede intervenire in difesa del colllega, che puntualmente s'e' infilato in un ginepraio.
Stavolta, con sparate di pura chiaroveggenza, insinuando:
"
credo che vi siano anche delle difformità interne".
Altro che gruppo di supporto in psicologia o
"senza carte in mano, uno può anchè sbagliare, sopravvalutare o sottovalutare una situazione"
Un conto e' sbagliare.
Altro conto e' avere le "Visioni" su fatti che non sono mai avvenuti.
Se vero e':
"
che Questo non è un gruppo di supporto psicologico";
Allora, evidentemente, siamo perfino oltre.
Sconfinati nell'ambito della parapsicologia.
Con questi, che hanno un potere paranormale, tanto che riescono a vedere ciò che accade in altri luoghi.
Taluni con discettazioni tutte squisitamente teoriche, tal altri evidentemente, per il tramite e la forza dei sogni premonitori.
Se i pareri e le risposte, tecnico urbanistiche, volessero essere davvero in linea con la normativa;
Dire che una veranda, sia abusiva a prescindere, e' una roba pazzesca, come la corazzata Potemkin, del secondo tragico Fantozzi.
Perche' quando queste strutture, sono congegnate senza essere ancorate al pavimento, vengono considerate un arredo esterno facilmente amovibile e quindi, non richiedono alcun titolo abilitativo.
Di fatto, il
@Giacomo555, nel suo quesito, e' venuto subito citando l'esistenza di un documento, che certificava l'opera proprio come una compresa tra queste.
Niente.
Lapidato dalle sassaiole degli Ayatollah.
Altro che ricevere risposte sulle normative tecnico urbanistiche.
Documento, che giocoforza sara' stato a suo tempo asseverato, dal tecnico che ha realizzato la struttura incaricato dal proprietario.
Oggi, rilevato ed asseverata da un altro tecnico ancora, stavolta incaricato dalla banca.
Se questi sono due cretini, probabilmente quelli competenti, sono solo loro.