In attesa delle conferme di Luciano, Seroli, Leonardo e chi si voglia aggiungere, riporto alcune riflessioni postate sul thread originario.
p.s.: mi associo nella ripetuta richiesta di affiancare alle affermazioni la normativa di riferimento.
p.s.: mi associo nella ripetuta richiesta di affiancare alle affermazioni la normativa di riferimento.
Cominciavo a ricostruire il castello legislativo nazionale: dal dlgs 192/2005 di attuazione della direttiva 2002/91/CE, coordinato con D.lgs. 311/2006, con DM 26/6/09, con la L 99/2009 e con D.Lgs. 56/2010, facendo finta di ignorare che qualcosa era stato abrogato dalla L. 133/2008, prendendo atto che il DM 26/6/09 dava finalmente attuazione all Dir. 2002/91/CE su sollecitazione della CE che dal 2006 aveva avviato la procedura di messa in mora nei confronti dell'Italia; avevo preso pure atto che il D.Lgs 192/2005 fissava in 180gg, decorrenti dal 9 ottobre 2005, il termine per la presentazione del provvedimento del 26/06/2009 (sich!), ecc. ecc. ecc., ed ecco che la CE emette una nuova DIR 2010/31/UE del 19/05/2010 pubblicata dalla GUCE che "abroga" la Dir 2002/91/CE salvo alcune precisazioni.
Comincio a perdermi e farmi suggestionare da chi afferma: "tutto rinviato al 2013 e 2015...
Noto un PICCOLO PARTICOLARE: finora noi abbiamo parlato di ACE= Attestato Certificazione Energetica.
La nuova Dir 2010/31 parla ormai di APE= Atestato di Prestazione Energetica....;
.... sicuri di parlare della stessa cosa, se si usano due definizioni diverse?
Non è che l'Italia si culla ancora sul trattato di Roma e non si accorge che mentre diamo l'attuazione all'altro ieri, la CE dà attuazione al dopodomani?