mrlude

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve innanzitutto complimenti per questo interessante forum dove ho potuto spesso trovare risposte accuratamente motivate e pertinenti.

...passando al dunque:
in un fabbricato sono presenti 5 appartamenti (senza amministratore, regolamento condominiale e tabelle millesimali); in una corte esclusiva vengono realizzati vari posti auto e box per successiva vendita ad acquirenti esterni.
-I nuovi proprietari saranno considerati condomini a tutti gli effetti aventi diritti e doveri?
-Superando così i 10 condomini sarà obbligatorio predisporre un regolamento condominiale e le tabelle millesimali?
-Prima o dopo la vendita? E a spese di chi?
Gli attuali condomini potrebbero opporsi a tale frazionamento visto che:
-i lavori sono stati avviati prima di essere mai stati interpellati;
-la corte è stata trasformata da prato con alberi e piante ad una fredda colata di cemento, stravolgendo in peggio l'aspetto e l'estetica generale del condominio;
-i condomini si vedrebbero modificato il bilancio familiare dovendo mettere a bilancio la voce spese condominiali al posto delle attuali piccole spese comuni;
-vedrebbero diminuito il loro potere decisionale per quanto riguarda le decisioni da prendere in comunione.
Cosa ne pensate... c'è da decidere in fretta!!!
 

massimoca

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
per quanto ne so la nomina dell’amministratore è obbligatoria solo se i condomini sono più di quattro.
Nel caso siano meno di quattro la nomina è facoltativa.
Di conseguenza si dovrà approntare il regolamento di condominio e tabella millesimale prima della stipula dei rogiti notarili, in quanto al primo atto verranno allegati e registrati.
Di solito le spese relative alla stesure dei due documeti sono a carico dell'acquirente, prossimo condomino.
Mi sfugge un passaggio:
-Prima o dopo la vendita? E a spese di chi?
Gli attuali condomini potrebbero opporsi a tale frazionamento visto che:
La vendita è già avvenuta?
penso di no, altrimenti non avresti i dubbi che posti.
Da qui si può dedurre che se i nuovi acquirenti sono stati individuati , l'amministratore , già incaricato dalla venditrice, potrà, prima di effettuare gli atti, sottoporre ai promittenti acquirenti sia il regolamento di condominio che le tabelle millesimali perchè siano accettate.
Per quanto concerne i lavori effettuati, occorre sapere se le promesse di vendita sono avvenute prima o dopo i suddetti lavori e cosa è previsto all' interno delle stesse.Massimo:fiore:
 

mrlude

Membro Attivo
Privato Cittadino
La Corte è di proprietà esclusiva di chi ha deciso di frazionarla in posti auto senza interpellare noi altri condomini. C'è da precisare che il fabbricato risale agli anni 70 e che la Corte è originariamente nata come Corte Comune "non censibile"; in base alla legge Tognoli gli appartamenti non conservano il diritto di parcheggio anche se è stato accatastato come proprietà esclusiva privando gli appartamenti della possibilità di parcheggiare?
L'accatastamento è avvenuto quando qualche anno fa il fabbricato è divenuto di un unico proprietario che ha acquistato per ristrutturare e rivendere escludendo appunto dalla vendita la corte comune!
Per quanto riguarda i box sono stati ricavati da un vecchi magazzino cambiando la destinazione d'uso da c/2 a c/6.
Inoltre la legge Tognoli non invalida eventuali atti di vendita al di fuori dell'ambito condominiale?

Ammesso che tutto questo sia possibile, cosa succede a livello condominiale?
Gli acquirenti (attualmente ci sono solo dei compromessi e proposte vincolanti di acquisto) saranno condomini a tutti gli effetti con lo stesso potere decisionale di un proprietario di abitazione?
Chiaramente con i limiti delle quote millesimali, passeremo da 5 a 15 teste, senza poterci opporre?
thanks
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Verifica nel tuo rogito se l'area oggetto di realizzazione di tali posti auto o box è parte comune a servizio del tuo appartamento, se è così attivati per un'azione legale.
 

mrlude

Membro Attivo
Privato Cittadino
L'area era corte comune non censibile dai tempi della costruzione dell'edificio e tale risultava al tempo del compromesso. Poi, prima del rogito il venditore l'ha accatastata a suo nome e quindi non è stata indicata nel atto notarile, anche se dove vengono definiti i confini delle particelle viene indicata come corte comune!
Forse potrei e dovrei impugnare il compromesso che però è stato fatto in forma di scrittura privata:confuso:.
...se decidessi di desistere come andrebbero considerati i proprietari dei posti auto nell'ambito del condominio?
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Fai visionare il tuo rogito ad un tecnico ti saprà dire se l'area e corte comune al tuo appartamento o no, se desisti i proprietari dei box o posti auto che si andranno a formare saranno condomini solo per le parti comuni che potrebbero esserci tra voi proprietari degli appartamenti e loro proprietari dei soli box o posti auto, un esempio di pare comune la porzione di strada ed il cancello di accesso. :ok:
 

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