Ezequiel

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Salve a tutti, sono possessore, in atti dal 1986, di un garage, di cui pago, a mio nome, tasse e tributi locali.
Ho letto da qualche parte che il possesso è un diritto reale che può essere tramandato ma mi chiedo: se il proprietario del bene decidesse di estromettermi, richiedendone la restituzione, quali sarebbero le mie tutele ? Grazie per l'aiuto.
 

Ezequiel

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Purtroppo non lo so, risulta dai documenti del condono edilizio del 1986.La visura catastale attuale riporta: "Situazione degli intestati dal 23/05/1986..(dati del proprietario e del possessore)" "Diritti e oneri reali: Ciascuno per i propri diritti"
"Dati derivanti da: Costituzione del 23/05/1986 n.D5867.1/1986 in atti dal 11/10/94 Registrazione: Unità afferente- Classamento"
Grazie per l'interessamento
 

Avv Luigi Polidoro

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Buongiorno,
è sicuro che la dicitura che ci ha trascritto sia riferita la suo nominativo? chi presentò il condono?
Comunque, per rispondere alla sua domanda, il possesso è una situazione di fatto.
La possibilità che altri soggetti imputino a sè il possesso esercitato da terzi è disciplinato dall'art. 1146 c.c., a mente del quale "il possesso continua nell'erede con effetto dall'apertura della successione. Il successore a titolo particolare può unire al proprio possesso quello del suo autore per goderne gli effetti".
Il possessore può diventare proprietario del bene usucapendolo. Qualora il proprietario le richieda la restituzione, lei potrà eccepire di aver usucapito il bene (ammesso che ve ne siano naturalmente tutti i presupposti).
 

Ezequiel

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Buonasera Avvocato,
La ringrazio per la sollecita e graditissima risposta e, per completezza di informazione, confermo che la domanda di condono in sanatoria è stata presentata, pagata interamente e firmata da me, identificato come possessore,così come la richiesta di autorizzazione del passo carraio e tutti le relative tasse e tributi. Le diciture trascritte in precedenza, risultano da una "Visura storica catastale",inserite in un riquadro in calce composto da tre righi: Nel primo è indicato il proprietario, nel secondo il possessore e nel terzo: "Dati derivanti da....ecc.
Infine, per quanto riguarda l'usucapione, non sono in grado di precisarLe se ne esistono i presupposti.
 

Avv Luigi Polidoro

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Se è stato lei a presentare la domanda di condono, allora torno a farle la domanda che le ha già posto Bagudi: come è divenuto possessore del box?
Per usucapire il bene è necessario aver esercitato il possesso uti dominus, cioè tutte le facoltà tipiche del proprietario. Se e quando sarà, ne parlerà con l'avvocato che lei contatterà per opporsi alle pretese del proprietario.
 

Ezequiel

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Privato Cittadino
Purtroppo non ho la risposta per la Sua domanda poiché il box era nella disponibilità della mia famiglia già dagli anni sessanta, per concessione del precedente proprietario, che ne condivideva l'uso...
 

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