Su questo concordo.sembra che Tizio abbia riservato l'usufrutto vitalizio per sé ed il coniuge, la Sig.ra Tizia. Se Tizio dovesse morire prima di Tizia, il diritto di usufrutto si trasferirebbe interamente a lei.
Su questo ho qualche dubbio perché se così fosse allora il terreno doveva essere di entrambi i coniugi in parti uguali ed entrambi avrebbero dovuto essere presenti all’atto in qualità di proprietari/venditori.potrebbe essere interpretato come un usufrutto con diritto di accrescimento per Tizia, nel caso sopravviva a Tizio. Con Tizio in vita dovrebbe risultare 1/2 di usufrutto ciascuno.
Correggetemi se sbaglio ma l’accrescimento dà diritto al comproprietario quindi co usufruttuario. Secondo me…